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La voce del vento

Da Johakim @Johakim
La voce del vento
Si è sentita fin qui , la voce del vento.
Ha sussurrato qualcosa ed i bambini non l'hanno sentita.
Non ha portato musica, forse i gabbiani in volo hanno sentito qualche nota lontana.
La sua voce era roca, profonda, sgorgava dalle viscere della terra,
e come una cassa armonica si è ingigantita, moltiplicata in lugubri boati di morte.
La voce del vento ha portato via tutto, anche le speranze di chi ancora doveva nascere.
Lei ha chiuso gli occhi ed ha trascinato con se la vita, tutta quella che ha potuto.
Le urla le hanno fatto coro attorno, assieme alle fronde degli alberi strappati dalle loro radici.
La melodia del vento s'è fatta uragano ed ha raccolto anime sparse ovunque, anche quelle per le quali vivere era già una scommessa.
Il vento si è fatto marea ed ha trascinato via i sogni lasciando il nulla dietro di se.
E non è rimasto più niente da bere, solo le lacrime.
Ed ora torniamo nelle nostre case, noi che le abbiamo. Torniamo a riempirci la bocca di parole e di cibo, noi che moriamo nel grasso delle nostre cucine. Torniamo a coprire i figli di quanto più inutile al mondo può esistere, noi che ancora abbiamo dei figli da crescere.
Un vento troppo lontano per essere udito. Fratelli affogati nel mare e nel vento, bruciati nelle foreste, sotto le mine.
Umanità che scompare: domani non sarà che un ricordo disperso nel vento.

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