La vostra lettera…

15 Aprile 1779

Mio carissimo,

la vostra lettera mi ha inondata di gioia oltre ad avermi rassicurato sul vostro sentimento. Ammetto di aver avuto dei dubbi e tanta paura di avervi perso per sempre, ma le vostre parole hanno dato nuova vita alla mia esistenza. Così prendo questo foglio in mano e lo leggo, poi lo nascondo nel mio secrétaire per paura di perderlo o di lasciarlo alla mercé delle persone sbagliate. Dopo poco torno a controllare che sia al posto giusto e ne approfitto per assaporare ancora una volta le parole sofferenti e dolci che mi avete dedicato. Mi guardo intorno furtiva nella speranza di essere sola nella mia stanza e lo riposiziono al suo posto, annusando il vostro profumo speziato che la carta ha assorbito durante la scrittura. Non dirò niente neppure a Madame de Polignac della nostra corrispondenza. Questo è un nostro segreto troppo intimo da essere condiviso anche con l’amica del cuore… se mai dovesse succedermi qualcosa distruggete tutto, per voi sarebbe troppo pericoloso ammettere la nostra intimità… Da parte mia vi rinnovo la certezza che mai il  mio cuore potrà battere per altro uomo. Senza di voi sono una nave in mare aperto durante una tempesta. Anche la mia vita è votata a voi solo! Non mi abbandonate, ve ne prego.

Vostra Maria Antonietta

lettera immaginata da me.