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La VR confonde le cellule GPS del cervello

Creato il 22 dicembre 2014 da Oculusriftitalia

Il premio Nobel per la Medicina quest’anno è stato assegnato a tre scienziati per le loro ricerche su come il cervello abbia una sorta di GPS naturale in grado di creare delle mappe mentali degli ambienti circostanti, basandosi di vista, udito, olfatto e altri stimoli ambientali.

Ma come reagisce il cervello in realtà virtuale? E’ questa la domanda che si è posto Mayank Mehta, neuroscienzato dell’Università della California. Per rispondere al quesito si è proceduto con un esperimento mettendo dei topi in un ambiente in realtà virtuale e registrando le loro reazioni neurali, ripetendo poi il procedimento inserendoli nello stesso scenario reale.

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 Naturalmente non era possibile mettere un Oculus Rift in miniatura sui roditori, così l’ambiente virtuale è stato creato grazie a degli schermi come quelli utilizzati nei cinema IMAX che circondavano gli animali su ogni lato. La ricerca ha evidenziato come la regione dell’ippocampo adibita alla creazione della mappa mentale durante l’esplorazione dello scenario reale veniva invece “sfasata” in VR, creando disorientamento e incapacità di adeguarsi in tempi brevi. Questo è dovuto in particolare alla mancanza di stimoli audio e olfattivi: se avete un visore per la VR probabilmente avete notato come sia più difficile orientarsi solo con la vista. Mehta ha paragonato la capacità del cervello di creare mappe mentali con quella di ricordare le sequenze di numeri: è difficile memorizzare una sequenza casuale, ma se la stessa serie viene inserita ad esempio all’interno di una canzone è più facile impararla.

Oculus è a conoscenza di questi problemi e sta già lavorando alla tecnologia audio RealSpace3D per offrire una resa sonora il più realistica possibile per la Consumer Version 1. Più problematica sarà invece un possibile integrazione anche degli odori, ma chissà che in futuro non si riesca a implementare anche questa feature…in fondo fino pochi anni fa la stessa VR sembrava fantascienza, per cui siamo sicuri che presto vedremo qualche novità anche si questo fronte.


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