Chi non ha letto questo libro ed ha intenzione di farlo, non continui a leggere, perché nel commento di seguito, Pupottina svelerà molte parti, unicamente per stimolare un dibattito con chi lo ha già letto.
La trama di Wikipedia è QUI.
La trama a tappe con i commenti lasciati al GdL è QUI, QUI, QUI e QUI.
Non volendo, per brevità, soffermarmi sulla trama del libro, che potete vedere nei link sopra inseriti, preferisco dirvi cosa mi è piaciuto di questo libro. Innanzitutto, mi piace molto la narrazione della storia fatta a capitoli alterni: mentre in quelli dispari si snoda la storia di Mario, giovane diciottenne, e di sua zia Julia, trentaduenne divorziata, sorella della moglie di uno zio, in quelli pari vengono raccontate storie di altri personaggi che, di capitolo in capitolo, iniziano a confondersi, poiché chi gli scrive, lo scribacchino Pedro Camacho, troppo in là con gli anni, inizia a perdere la testa.E' un libro che scorre facilmente, con i giusti espedienti narrativi per movimentarlo e un finale un po' inatteso. Mi dispiace per Pedro, per la sua condizione con la moglie e per il suo non riuscire ad adattarsi al mondo che ha intorno, ma forse è così per tutti gli scrittori, degni di questo nome. Mi dispiace per la povera zia Julia: il suo è stato un tanto correre per niente, o per soli otto anni, se possono bastare realmente ad una donna. Mario, però, ha trovato chi è pane per i suoi denti. Il lupo perde il pelo ma non il vizio e, divorziaro dalla zia Julia, si sposa con una cugina, tutt'altro che remissiva e comprensiva come la zia. Vi è capitato di leggerlo?Vi è piaciuto?Cosa avete preferito e cosa non vi è piaciuto in questo libro?