labibu's book - november

Creato il 01 dicembre 2013 da Labibu

sono in emergenza libri e – soprattutto – emergenza internet . eh, sì, ve lo devo dire. Da quando sono andata a vivere da sola, non ho ancora attivato nessuna copertura internet fissa e sono un po’ appiedata. Commento e pubblico un po’ in pausa dall’ufficio, un po’ la sera e la domenica da casa dei miei ma sta diventando pesante. La verità è che il mio portatile è moooolto lento, sta proprio andando, e se comprassi una qualsiasi forma di chiavetta, solo caricando l’homepage perderei tempo e mb di traffico. Per natale mi regalo il computer nuovo e attivo con calma internet & co. Teniamo duro!torniamo al tema di questa rubrica, sono slittata per un giorno al mese successivo, purtroppo non riuscivo a scegliere il libro di novembre. Poi, una settimana fa, sono entrata in libreria con il muso e mi ha regalato un romanzo – praticamente leggo solo questi. L’ho letto, finito, mi è piaciuto tantissimo e oggi sarà il protagonista di questa puntata.

Londra, anni '50. Grace Monroe si sente prigioniera di un matrimonio infelice. Riceve una lettera che la informa di essere l'unica erede di una ricca e misteriosa donna francese che, però, lei non ha mai conosciuto. Tra le condizioni del testamento c'è quella che lei lo legga di persona, così Grace coglie l'opportunità di fuggire dal suo matrimonio opprimente per qualche giorno e parte per la Francia in cerca di risposte. Quando arriva a Parigi, scopre che tutto ciò che dava per certo sulla sua vita - sia sul passato che sul futuro - è sbagliato. Un negozio di profumi sulla Rive Gauche, chiuso da tempo, la porterà a far luce sulla commovente storia della sua misteriosa benefattrice, una donna straordinaria che aveva letteralmente stregato l'alta società di New York e Parigi negli anni '20. Un viaggio seducente e irresistibile nel passato, dalla New York del jazz ai casinò di Monte Carlo, tra tradimenti e vendette. E, ovviamente, un viaggio nel mondo del profumo, che pervade ogni attimo di questa storia.


L’ho trovato nello scaffale/ripiano dei romanzetti rosa, un po’ scemi che sono spuntati ultimamente sulla scia della kinsella e del diavolo veste prada: titoli assurdi, che fanno spesso riferimento a una nota caffetteria, una nota gioielleria, noti marchi di abbigliamento. Ebbasta!!! Solo per protesta non li compro, non ci siamo proprio. Immagino che questo – come potete vedere dal titolo – fosse in quella zona solo per affinità di prezzo e editore/collana.Ora, se iniziate a leggerlo, state tranquille se tipo fino a metà libro non capirete dove cavolo sono questi profumi. Che poi tanto proibiti non sono, diciamo che hanno parecchio esagerato ma va bè. Avevo letto un libro, la rilegatrice di libri proibiti – o qualcosa del genere – e quelli erano proibiti sul serio. Ma pazienza. Comunque, ad un certo punto questi profumi appaiono e grazie al cielo l’autrice ha avuto la decenza di informarsi a dovere e scrivere in maniera dettagliata ma senza sembrare una saputella – capita spesso ad esempio con dan brown – qualche nozione base sui profumi, piramide olfattive e note, e non descrive i profumi come “buonissimo, troppo dolce e via dicendo”. L’atmosfera passa dalla londra e la parigi degli anni 50 alla new york e montecarlo degli anni 20/30. Scritto senza annoiare, molto coinvolgente per quanto riguarda le descrizioni e i personaggi che sono tutti molto affascinanti e non sono troppi.È una lettura molto piacevole, io sono un po’ di parte perché già nutro curiosità per quelle epoche e in particolare in quelle città citate, sinceramente mi è spiaciuto finirlo.Consiglierei all’editore di non tenerlo insieme alla “feccia”, non lo merita davvero!Cosa ne pensate dei romanzi più fuxia che rosa (che è più attuale) che sono stati pubblicati ultimamente? Li snobbate e li cercate al più in biblioteca per svagarvi un po’ – come faccio io?

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