L’arte del maestro riminese sarà protagonista della mostra-evento Labirinto Fellini – Invenzioni di Dante Ferretti e Francesca Loschiavo / Mostra La Grande Parata, quest’ultima parte costituita dal nucleo centrale dedicato alla Dolce vita da Sam Stourdzé per l’esposizione bolognese Fellini. Dall’Italia alla luna. L’esposizione, che si terrà al Macro Testaccio, La Pelanda, negli spazi dell’Ex Mattatoio (Piazza Orazio Giustiniani, 4) e sarà aperta dal 30 ottobre 2010 al 30 gennaio 2011, porta la firma dei premi Oscar Dante Ferretti e Francesca Loschiavo, a lungo collaboratori di Federico Fellini.
La mostra è prodotta dalla Cineteca di Bologna e promossa dall’Assessorato alle Politiche Culturali e della Comunicazione di Roma Capitale. Ideata da Camilla Morabito e a cura di Gian Luca Farinelli (Direttore della Cineteca di Bologna), è stata realizzata in collaborazione con Fondazione Cinema per Roma – Festival Internazionale del Film di Roma, con Macro e Zètema.
Labirinto Fellini, che ha l’ambizioso obiettivo di percorrere, nell’enorme patrimonio artistico che Fellini ci ha lasciato, strade nuove e inedite, si compone di due parti che si integrano vicendevolmente. La prima curata da Sam Stourdzé, dal titolo La Grande Parata che, attraverso una selezione di rari materiali, fotografi e, spezzoni, disegni, ci restituirà la grande ricchezza e modernità dell’opera di Fellini; l’altra, curata da Ferretti e Loschiavo, sarà una sorta di installazione magica, in grado di portare lo spettatore dentro ai set del grande regista riminese, attraverso una straordinaria esperienza evocativa. Uno spazio animato dai luoghi inventati da Fellini, simboli tratti dai suoi film, che rimandano immediatamente al sogno, alle immagini oniriche, ai colori e alle emozioni dei film del Maestro. Scenografi e, proiezioni, materiali inediti che immergeranno lo spettatore in un vero e proprio labirinto animato, capace di instillare nei più giovani il desiderio di conoscere Fellini, un artista così importante e moderno, la cui voce è parte fondamentale della nostra cultura. Location di questo percorso labirintico intorno ad una fi gura che ha segnato in maniera fondamentale il Novecento e il nostro modo di guardare, sarà La Pelanda del MACRO Testaccio, cuore pulsante della mostra-evento che è di per sé un luogo cinematografi co, già utilizzato da Fellini, nel 1969, per il suo Block Notes di un regista.
Il secondo evento cade a cinquant’anni dalla prima proiezione di La dolce vita: in questa occasione infatti il Festival del Cinema di Roma rende un omaggio a Fellini e al suo film più famoso affidandone la cura alla Cineteca di Bologna, artefice del restauro tramite il suo laboratorio L’Immagine Ritrovata che sarà mostrato per la prima volta il 30 ottobre, alle ore 18 nella Sala Petrassi dell’Auditorium Parco della Musica.
Il restauro di La dolce vita è stato fatto in associazione con The Film Foundation, Centro Sperimentale di Cinematografia – Cineteca Nazionale, Pathé, Fondation Jérôme Seydoux-Pathé, Mediaset e Medusa Film, Paramount Pictures e Cinecittà Luce. Il restauro del film è stato reso possibile grazie al sostegno di Gucci e di The Film Foundation.