“Il suo ideale – di Filippo Tommaso Marinetti - era di fondare un artigianato infuturato, non succube del trapassato remoto, un artigianato liberato dalle pastoie di una retorica da colica, della mnemonica isterica, del tetro retrodatato. Io oggi auspico un pArtigianato che difenda l’opera del proprio ingegno balzano dall’ aggressione scriteriata delle imprese che si basano su ciò che tira di più ignorando, scartando, napalmizzando quello che non rientra nei loro schemi”.
Da “Le parole della terra” di Luigi Veronelli e Pablo Echaurren
Questi giorni d’agosto, più rilassanti rispetto ai ritmi del lavoro canonico, ci consentono di cullare la fantasia ed ideare nuove proposte turistiche con cui arricchire i nostri wine-tour a Villa Petriolo. Per grandi e piccini, le eccellenze artigianali dell’Empolese-Valdelsa e della zona del cuoio da abbinare al vino del Montalbano! Sulla via del vino, del cuoio e della ceramica...
A Villa Petriolo, dunque, si potrà imparare a decorare la famosa ceramica di Montelupo Fiorentino, sotto la guida di esperti artigiani, per portarsi a casa un pezzo di storia!
La lavorazione attuale, infatti, fonda le sue origini nel '300. Dal 1450 fino al 1530 i prodotti di Montelupo sono stati esportati in tutto il mondo. Agli inizi del 1900 la ceramica locale conobbe un nuovo impulso, grazie al fiorire di tante piccole aziende che, dopo il 1950, hanno richiamato anche grandi artisti e designers come Bruno Bagnoli, Aldo Londi, Eva Zeisel ed Ettore Sottass. Numerose sono ancora oggi le fabbriche in cui è possibile scegliere fra una produzione tradizionale e opere di design. I nostri ospiti, su richiesta, saranno accompagnati, nel pomeriggio, a visitare una delle botteghe artigiane di Montelupo - a pochi chilometri da Cerreto Guidi - in cui si lavora, a vista, al tornio e alla decorazione. Possibilità di integrare il percorso con una visita al Museo della ceramica di Montelupo Fiorentino.
Una curiosità: si potranno riprodurre anche i noti Arlecchini, personaggi in ceramica burleschi nati nel mondo contadino seicentesco toscano dopo l'epoca d'oro delle famose ceramiche di Montelupo. Gli Arlecchini sono una produzione molto curiosa, assolutamente tipica di questo grande centro dell'arte ceramica toscana, dove gli allegri personaggi della Commedia dell'Arte, arlecchini, pulcinella, soldatini e briganti o allegri musicanti, rappresentano una produzione ceramica spensierata, frutto della goliardia popolare in un momento storico di profonda spaccatura culturale. Originariamente, gli arlecchini comparivano sulle vasche dei piatti oppure fungevano da decorazione per le tese fino a divenire vere e proprie statue in ceramica sagomate, dai visi beffardi, dipinti con rapide e vivaci pennellate in stile compendiario.
Faccia di cuoio, la seconda nuova proposta da abbinare ai classici wine tour and tasting di Villa Petriolo.
Dopo aver studiato il soggetto, si crea una scultura in argilla, matrice su cui si stende il cuoio bagnato; si batte poi la superficie con appositi martelli in corno, si rifinisce applicando lungo il perimetro il filo metallico ed infine si tinge del colore desiderato. Maschere da arredamento, maschere teatrali, sculture. Un laboratorio a cura di maestri artigiani dell’arte conciaria, attestata sin dal Medioevo nella vicina Zona del Cuoio, in cui ancora oggi è molto diffusa la produzione di manufatti in pelle.
Le nostre maschere saranno create solo ed esclusivamente con le mani e perfezionate con pochi arnesi della tradizione artigianale.
Possibilità, su richiesta, di una visita ad un laboratorio del cuoio, dove poter ammirare il saper fare della tradizione toscana. Il cuoio è ottenuto da pelli bovine, che vengono conciate con i tannini vegetali di legno fresco dentro grandi botti: sarà interessante scoprire una delle attività più antiche della storia dell’uomo, la concia.
Ci sarà anche la possibilità di una visita agli spacci aziendali delle tante marche presenti sul nostro territorio , sulla via del cuoio e della ceramica. Un ricco percorso per i visitatori di Villa Petriolo, che potranno abbinare al vino altri due prodotti d’eccellenza del made in Italy.
La via Del Cuoio, Il Tirreno