myArtistic continua la serie d'interviste ad artisti, designer e creativi con Maria Teresa D'Angelo e Romina Serafini di Alternative:
un laboratorio artigianale al 100% "made in Italy" con show-room nella città di Ortona (Abruzzo). Si occupano di produzione e restyling di mobili e accessori d'arredo nell'ottica del Riciclo Creativo, con utilizzo d'oggetti d'antiquariato, modernariato e contemporanei. Il loro motto è "Ridare una seconda chance!" con colori, materiali e mix di stili ad oggetti dismessi. L'arredamento di casa deve rappresentare lo stile, gli ideali e il carattere del proprietario, è per questo che ogni pezzo deve essere scelto attraverso l'emozione che suscita in noi e a cui vogliamo dare il giusto significato per valorizzare il nostro gusto personale.
Per informazioni:
Alternative
Corso Matteotti, 108
66026 Ortona - CH
www.alternativeinrete.com
INTERVISTA
1- Cos’è per voi la creatività?
Creatività è l'idea che, uscendo dagli schemi, ci permette di concepire qualcosa di nuovo, creare nuove connessioni che si sostituiscono a quelle esistenti. Crediamo che ogni essere umano sia dotato di tale capacità e forse non è solo una prerogativa umana. La differenza sta nel coraggio di osare, nell'audacia di infrangere le regole e pensare al "mai pensato". Per alcune persone questo atteggiamento mentale è naturale e l'espressione della propria originalità ne è conseguenza diretta. Per quelli che invece hanno più difficoltà ad esporsi, la buona notizia è che la creatività può essere esercitata e sviluppata.
2- Che stili o movimenti d’arte o design vi hanno più influenzato nel vostro percorso evolutivo?
TERESA: nella mia formazione l'arte e l'artigianato hanno viaggiato sempre di pari passo dai tempi dell'Istituto D'Arte all'apprendistato nello Studio di uno scultore. Nel mio percorso tanta arte ha lasciato un segno: dai megaliti di Stonehenge, a Leonardo, alle botteghe dei rigattieri.
ROMINA: la mia formazione, completamente diversa, avviene in ambito scientifico. La passione per l'arte, da sempre, e la mia natura più pragmatica hanno determinato, crescendo, l'interesse per la grafica e il design fino a trasformarlo in un'attività lavorativa. Mi piace l'arte contemporanea e adoro la cultura POP. Il mio gusto è molto influenzato dallo stile degli anni '50 e '60 fuso con elementi più moderni e tecnologici.
3- C'è un filo conduttore... un messaggio che volete trasmettere attraverso le vostre creazioni?
Spesso la bellezza è intrinseca, nelle cose come nelle persone, basta solo saperla valorizzare.
4- Come vedete l'evoluzione dell'artigianato handmade in Italia?
Da parte del pubblico sembra che l'interesse sia fortemente spinto verso questa direzione, forse per il desiderio di maggiori garanzie e concretezza in contrapposizione con la perdita di qualità determinata in parte dal consumismo prima e, in seguito, dalla globalizzazione. Da parte del "settore pubblico", la scarsa sensibilità nei confronti della produzione artistica e artigianale, non facilita operare in questo settore: è molto difficile ottenere attenzioni e sostegno necessari per portare avanti i propri progetti. Da parte degli addetti ai lavori ci auguriamo sempre maggiore cooperazione e impegno affinchè il made in italy possa mantenere la meritata posizione di prestigio che si è guadagnato nel mondo.
5- Che differenza c'è oggi tra arte, design e artigianato?
I confini non sono più così delineati. Arte, design e artigianato sono espressioni di quella creatività di cui parlavamo all'inizio e svolgono funzioni l'uno a servizio dell'altro: il design più orientato alla funzionalità, e l'artigianato rivolto alla produzione manuale, necessitano della scintilla artistica da cui scaturisce l'idea. L'arte, a sua volta, si concretizza nel design e nelle realizzazioni artigianali così come nella composizione di un brano musicale, in un film, in un libro.
6- La decorazione può essere considerata una forma d'Arte?
Se stupisce, comunica un'emozione o un idea, ispira, è sicuramente arte! La decorazione è come la colonna sonora di un film: indispensabile, a volte, per sottolineare ed esaltarne la struttura e determinarne lo stile.
7- Re-design, eco-design... una moda o un progetto serio per migliorare l’ambiente e la cultura delle persone?
Nell'era della diffusione virale delle informazioni tutto può diventare moda, più o meno effimera. L'eco-design nasce da una sorta di naturale processo evolutivo dell'uomo che, un po' per necessità, un po' per una maggiore consapevolezza e sensibilità verso il mondo in cui viviamo, recupera e da nuovo valore a quelle cose che il consumismo "pre-crisi" ci ha esortato a gettare via in favore di roba sempre nuova da accumulare. Noi ci auguriamo che più che una moda diventi un ABITUDINE: così il contributo al miglioramento dell'ambiente sarebbe reale e sensibile.
8- E infine parlaci dei vostri progetti ed eventi futuri...
Alternative non ha ancora compiuto il suo primo anno di vita e, in questi primi mesi le nostre energie sono state dirette alla costruzione di una base solida per l'attività con uno sviluppo prevalentemente sul territorio. Il progetto è quello di creare una rete di collaborazione con altre realtà analoghe e complementari che condividano la nostra visione, a favore della crescita delle aziende coinvolte e della diffusione dell'idea. In laboratorio è in corso il progetto di una nuova linea di design realizzata in serie limitata, sempre nell'ottica dell'eco-compatibilità e dell'originalità, da affiancare alla realizzazione di pezzi unici che rimangono, comunque, il nostro biglietto di presentazione.
Post realizzato da myArtistic Blog Design Atelier creativo di Padova che oltre a gestire un blog d'Arte e Design realizza decorazioni su mobili antichi restaurati e crea pezzi innovativi con arte, design e tecnologie all'avanguardia. Contatti: www.myartistic.it info@myartistic.it