1 A casa mia, in Egitto, dopo cena, recitato il rosario, mia madre ci parlava di questi posti.
2 La mia infanzia ne fu tutta meravigliata. Assillabazione, Iperbole
3 La città ha un traffico timorato e fanatico. Assillabazione, Dittologia
4 In queste mura non ci si sta che di passaggio. Sineddoche (mura), Metafora (passaggio)
5 Qui la meta è partire. Paradosso
6 Mi sono seduto al fresco sulla porta dell’osteria con della gente che mi parla di California come d’un suo podere. Iperbole, Similitudine
7 Mi scopro con terrore nei connotati di queste persone.
8 Ora lo sento scorrere caldo nelle mie vene, il sangue dei miei morti. Iperbato, Iperbole (… sento scorrere caldo …), Paradosso (… il sangue dei miei morti.)
9 Ho preso anch’io una zappa. Metafora (zappa)
10 Nelle cosce fumanti della terra mi scopro a ridere. Metafora (cosce fumanti)
11 Addio desideri, nostalgie. Asindeto
12 So di passato e d’avvenire quanto un uomo può saperne. Antitesi
13 Conosco ormai il mio destino, e la mia origine. Isocolo, Dittologia
14 Non mi rimane più nulla da profanare, nulla da sognare. Isocolo, Antitesi (profanare/sognare)
15 Ho goduto di tutto, e sofferto. Antitesi, Epifrasi
16 Non mi rimane che rassegnarmi a morire. Paradosso (… ovvero a vivere? perché solo vivendo di può rassegnarsi alla morte.)
17 Alleverò dunque tranquillamente una prole. Iperbato
18 Quando un appetito maligno mi spingeva negli amori mortali, lodavo la vita. Iperbato, Antitesi
19 Ora che considero, anch’io, l’amore come una garanzia della specie, ho in vista la morte. Antitesi
27/11/2011, Rev. 1 – La presente analisi retorica è da considerarsi provvisoria al momento in cui scrivo. E’ cioè soggetta a revisioni, pertanto non la si offre alla lettura in modalità chiusa. Anzi in quanto pubblicata nella sezione LABS è soggetta anche al tuo giudizio.