In American Jesus (come dice lo stesso nome della mostra) LaChapelle fa rivivere Gesù ai nostri giorni, come se le scene evangeliche si svolgessero nella nostra modernità. Ciò che attira di più l’attenzione del visitatore, tuttavia, sono le immagini contenenti la figura di Michael Jackson. LaChapelle ha dichiarato che l’idea di rappresentare la pop star gli è venuta dopo la morte di quest’ultimo, nel 2009, e di essersi servito di un sosia. Il rappresentare Gesù in abiti e situazioni moderne e contemporanee non deve stupire o tantomeno scandalizzare, visto che si tratta di un filo rosso che attraversa la storia dell’arte pressoché dalle sue origini fino ai nostri giorni.
La mostra, di sicuro impatto, resterà aperta fino al 18 settembre 2010.