Sono partito per questi mesi cubani col delinquente che ci governava e sono ritornato che avevamo il banchiere sulla tolda di comando.
Monti ha l'aria paciosa del buon padre di famiglia e come un buon padre di famiglia cerca di far quadrare i conti,spesso dice cose che condivido ma ogni tanto scivola sulla classica buccia di banana come nel caso del posto fisso (condivido nel concetto la sua disanima) e del termine "monotono" che poteva evitarsi...
Non mi piace essere governato da una cricca di banchieri che nessuno di noi ha eletto,in pratica siamo al livello di un paese del terzo mondo,quando in quei paesi i civili democraticamente eletti non sanno governare arrivano i militari e fanno un colpo di stato qua' il colpo di stato lo hanno fatto i banchieri.
Non mi piace ma e' il meno peggio che poteva capitarci.
Il nostro voto di 3 anni fa e' come se non fosse esistito,ci governa gente che nessuno di noi ha eletto,che non ha il problema di essere rieletta,non sono politici di mestiere e non rispondono a nessuno di noi di cio' che fanno perche' non hanno il problema del consenso.
E poi parliamo di Cuba.....
La' perlomeno quelli che sono nel parlamento sono stati eletti,e' vero che c'e' un solo partito ma vedendo quello che combinano i tanti inutili ladroni e costosi partiti italiani e' una soluzione che non scarterei a priori.
Il paradosso e' che da noi,paese "demnocratico"....governa gente non eletta dal popolo mentre a Cuba,paese sotto "dittatura"al governo c'e' gente eletta dal popolo.
Tolti ovviamente i grandi vecchi....
Ovviamente i termini democratico e dittatura li ho messi fra virgolette,ognuno e' libero di tradurli come vuole.
Indubbiamente Monti ha riportato sopra il nostro paese un po' di quella credibilita' che il delinquente e la sua banda di leccaculo avevano polverizzato facendoci diventare la macchietta del mondo.
Se questo va a parlare coi potenti della terra perlomeno questi lo ascoltano se andava quell'altro o si davano malati o lo prendevano per il culo,prendendo indirettamente per il culo il nostro paese.
L'Italia ha di nuovo una leadership credibile e spendibile a prezzo di lacrime e sangue.
Lacrime e sangue che non avremo mai versato per gli incapaci di prima e che oggi,pur con molta riluttanza,versiamo per questo governo nella speranza che nel tempo piu' breve possibile ci riporti fuori dal tunnel.