Dopo il mio articolo sul genere chick lit, a mio avviso da rivalutare, mi è stata posta la seguente domanda:
Esistono anche romanzi Chick Lit scritti da uomini?
La risposta è Sì!
Premettiamo che si tratta di chick lit lievemente differenti da quelli scritti dalle donne, e in Americano vengono perciò definiti con un nome proprio assegnato solo a loro: Lad lit
Se i temi trattati sono più o meno gli stessi dei classici chick lit, cioè problemi personali, amorosi, tendenti al leggero, è il focus sui personaggi che cambia.
C'è più equità di spazio dedicato tra maschio e femmina, e lo stesso punto di vista è spesso diviso tra il protagonista maschio e la protagonista femmina, a volte in parti uguali, a volte leggermente di più sul maschio.
Mentre il chick lit classico scritto da una donna è quasi sempre dal punto di vista femminile e col punto di vista della protagonista femminile e basta.
Detto questo, capirete che per una lettrice donna, sarà più semplice identificarsi in un chick lit scritto da una donna, che in uno scritto da un uomo, ma esistono comunque autori maschi di lad lit amatissimi dal pubblico femminile.
Io personalmente non li apprezzo molto il lad lit, trovo che alcuni protagonisti di questo genere si prendano troppo sul serio, per risultare concreti e leggeri al punto giusto, ma voglio segnalarvi comunque qualche autore e i loro libri.
Un esempio può essere Graeme Simsion, autore di L'amore è un difetto meraviglioso, Longanesi.
Trama: Mi chiamo Don Tillman, ho trentanove anni e sono un professore di genetica presso l'Università di Melbourne. Ho una posizione ben retribuita, seguo un'alimentazione strutturata e regolare, ho molta cura del mio fisico. Nel regno animale, non avrei alcuna difficoltà a trovare una compagna e a riprodurmi. Perciò, il motivo per cui sono ancora scapolo mi è oscuro. Tuttavia ho fatto una scoperta incredibile: statisticamente, gli uomini sposati sono in media più felici… e vivono più a lungo! Per questo ho dato vita a un progetto: il Progetto Moglie. Ho elaborato un algoritmo perfetto che mi consentirà di escludere le candidate inadatte - le fumatrici, le ritardatarie, le schizzinose, quelle troppo attente al loro aspetto… e tutte quelle che non rispondono agli altri criteri che ho incluso nelle sedici pagine del mio questionario. Questo è il resoconto scientifico - anche se mi hanno spiegato che si definisce romanzo - degli esiti del mio progetto. Leggendolo, incontrerete una persona che si chiama Rosie ed è la più inadatta delle candidate al mio Progetto Moglie. Ma troverete forse anche la risposta a una domanda fondamentale: l'amore può davvero cambiare un uomo? Anche un uomo come me?“
Non si può non nominare poi il famosissimo Nick Spalding autore di Le due facce dell'amore. Forse a mio avviso il re del genere, perché quello che secondo me scrivi libri che più si avvicinano al chick lit classico, senza cercare di porsi su un gradino superiore e darsi arie da altro genere, come fanno altri autori di questa nicchia
Trama: Jamie Newman è un attraente copywriter, single da due anni, deciso a dare un taglio a una vita scandita da cene solitarie con monoporzioni surgelate. Ma trovare la donna giusta non è affatto facile, come si intuisce dal suo blog, in cui racconta disastrosi appuntamenti al buio con donne assatanate e top model decisamente fuori dalla sua portata. Anche a Laura McIntyre, ventottenne proprietaria di un negozio di cioccolata, le cose non vanno tanto lisce, stando al suo diario. Squallidi agenti immobiliari dai bollenti spiriti e fanatici della bicicletta vestiti di lycra sono infatti sempre in agguato, e la ricerca di un uomo decente sembra senza speranza. Ma quando un giorno i due si incontrano (o scontrano), complici una Vespa impossibile da guidare e una pianta troppo ingombrante da tenere tra le braccia, sembra che la felicità sia a portata di mano. O forse sarà allora che inizieranno davvero i problemi. Basato su vite vissute e reali catastrofi sentimentali, "Le due facce dell'amore” è un libro dedicato a tutti coloro che sanno quanto difficile possa rivelarsi la ricerca del vero amore.
Infine vi cito Mike Gayle autore di Crisi di compleanno.
Trama: Manca poco al traguardo dei trenta: Matt Beckford non vede l'ora. Niente più appartamenti in condivisione, niente più estratti conto con il finale a sorpresa e niente più battute di caccia alla ricerca della donna perfetta. Basta affannarsi per essere sempre divertiti, divertenti, impegnati e brillanti. A trent'anni ci si può permettere di essere tranquilli e felici. Se non fosse che alla vigilia del compleanno la fidanzata gli regala il benservito e la vita del quasi trentenne regredisce all'adolescenza. Messo a dura prova dal fallimento, Matt torna a stare dai suoi e si aggrappa al passato cercando di recuperare i vecchi amici. Ma perché le cose non girano come prima?
Come vedete dalla mia lista mancano alcuni nomi che forse altri avrebbero citato, tipo Danny Wallace. Il motivo è che io non li considero né chick lit né lad lit, ma se mai li metto nello classico genere dell'inetto, genere di romanzi che fanno parte anche della storia della letteratura italiana, vedi Coscienza di Zeno.
Se il romanzo gira intorno ad un uomo e alle sue crisi, che sono quasi sempre pare mentali legate a se stesso e a una donna, allora per me non è chick o lad lit, perché mancano la concretezza e la leggerezza del genere.
E’ anche per questo che preferisco la chick lit alla lad lit, perché rappresenta la concretezza delle donne, la loro capacità di fare o pensare cento cose contemporaneamente, non solo due come gli uomini…. le protagoniste stile Sophye Kinsella, potranno pure apparire svaporate a volte, ma se uno conta tutto ciò che fanno nell'arco di una giornata confrontandolo con quello che fa un protagonista maschile, noterete la differenza subito. Inoltre mentre i protagonisti maschili del lad lit si prendono fin troppo sul serio a volte, le protagoniste del chick lit sanno ridere di se stesse. E scusate se è poco.