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LADEE alla scoperta dell’atmosfera lunare

Creato il 23 agosto 2013 da Media Inaf

LADEEAvrà inizio il 6 settembre la nuova missione della NASA  per lo studio dell’atmosfera  lunare. L’agenzia spaziale statunitense lancerà la nuova sonda Lunar Atmosphere and Dust Environment Explorer (LANDEE) che spiccherà il volo dalla base Wallops Flight Facility in Virginia con il vettore Minotaur V.

La nuova sonda si aggiunge alla collezione di missioni che negli anni hanno avuto come obiettivo la Luna, tra cui le più recenti GRAIL e LRO, sonde che però si sono dedicate alla superficie e all’interno del satellite terrestre.

LADEE avrà il compito di studiare nel dettaglio, invece, come mai prima d’ora, le polveri di regolite che compongono la sottile atmosfera lunare e le condizioni atmosferiche vicino la superficie.

Il piccolo orbiter (dal peso massimo di 383 kg) avrà a bordo tre diversi strumenti per scoprire tutti i segreti dell’atmosfera della Luna: uno spettrometro di massa neutra, un rivelatore di polvere e uno spettrometro ultravioletto/visibile. A bordo verrà montata anche un dimostratore tecnologico: il Lunar laser Communication Demonstration, che preparerà la strada per la prossima missione su Marte nel 2020. La missione avrà un costo totale di 280 milioni di dollari. L’orbiter verrà prima posto su un’orbita ellittica attorno alla Terra, dove rimarrà per 23 giorni, durante i quali l’attrazione gravitazionale della Luna sposterà progressivamente il suo perigeo, finché con una piccola spinta ulteriore dei suoi motori il satellite si trasferirà sull’orbita lunare.

“L’atmosfera della Luna è così sottile che le particelle non si scontrano mai”, ha affermato Sarah Noble, ricercatrice della missione LADEE alla NASA. Questo tipo di atmosfera è definita “Surface Boundary Exosphere” ed è una delle più comuni nel nostro Sistema solare.

Grazie a questi strumenti i ricercatori sperano di rispondere anche a un mistero che ancora è irrisolto dopo più di 50 anni. Gli astronauti delle missioni Apollo riferirono di aver visto un bagliore sull’orizzonte della Luna poco prima del sorgere del Sole, testimoniato anche dalle immagini del lander Surveyor 7. LADEE studierà proprio questo fenomeno, chiarendo se possa essere causato dalla luce diffusa dalle polveri elettricamente cariche.

 

Fonte: Media INAF | Scritto da Eleonora Ferroni


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