LADEE liftoff! Iniziata la nuova missione NASA per scoprire i segreti della Luna

Creato il 08 settembre 2013 da Aliveuniverseimages @aliveuniverseim

Credit: NASA Wallops/Chris Perry

Sabato 7 settembre alle 3:27 UTC, la NASA ha iniziato un nuovo viaggio verso la Luna con la missione Lunar Atmosphere and Dust Environment Explorer (LADEE).

Il lancio è stato il primo oltre l'orbita terrestre effettuato dal Mid-Atlantic Regional Spaceport (MARS) al Wallops Flight Facility della NASA nella Virginia orientale, con il razzo vettore Minotaur V dell'Orbital Sciences Corp, un ex-missile balistico riprogettato per le piccole missioni che necessitano di un trasferimento geostazionario o in orbita translunare.

Il lancio è avvenuto dal Pad 0B.

Il razzo ha illuminato il cielo notturno degli Stati Uniti ed è stato visibile da una buona parte della costa orientale.

"Buona fortuna nel tuo viaggio verso la Luna, LADEE", ha detto il controllo missione al liftoff.

Anche se il lancio è stato perfetto, LADEE (che si pronunci laddie) ha incontrato un po' di problemi subito dopo la separazione dal Minotaur V, quando il sistema di posizionamento e stabilizzazione della sonda stava assorbendo troppa energia e il computer di bordo ha risposto con un safe-mode. Inconveniente, però, è stato risolto molto velocemente dal team di missione.

LADEE è una missione robotica costata 280 milioni di dollari che orbiterà intorno alla Luna per raccogliere informazioni dettagliate sull'atmosfera del nostro satellite, la polvere di regolite in sospensione e verificare la sua iterazione con le particelle cariche provenienti dal Sole.

Approfondire queste conoscenze affronterà incognite di lunga data ed aiuterà gli scienziati a capire anche altri corpi planetari perché la tenue atmosfera lunare potrebbe essere molto più comune di quanto immaginiamo, altrove e nel nostro stesso Sistema Solare.

Gli scienziati sperano anche di rispondere ad alcuni misteri irrisolti, come i bagliori pre-alba rilevati dalle missioni Apollo.

Il Surveyor 7 Lander, lanciata nel 1968, registrò un bagliore dalla superficie della Luna, sull'orizzonte, prima del sorgere del Sole. Qualcosa di analogo videro gli astronauti NASA delle missioni Apollo.

Si pensa che questi fenomeni possano essere causati da particelle estremamente piccole di polvere in atmosfera.

Alcuni ricercatori hanno avanzato l’ipotesi che, anche i fenomeni transitori lunari osservati da Terra possano derivare dalla luce del Sole combinata con le polveri in sospensione.

Harrison "Jack" Schmitt, che camminò sul suolo lunare nel 1972, con l’ultima missione Apollo 17, afferma che non si stupirebbe affatto se LADEE non trovasse alcuna polvere nell'atmosfera della Luna perché potrebbero essere i gas responsabili dei fenomeni osservati all'orizzonte.
Dalla sua testimonianza emerge infatti che le rocce sul suolo lunare sono essenzialmente pulite e prive di polveri: egli ritiene quindi che, se queste particelle si staccano davvero dalla superficie, allora lasciano definitivamente la Luna. Schmitt sottolinea infatti che, se la polvere semplicemente levitasse dal suolo, allora si dovrebbe vederla scendere di nuovo.

Il piccolo orbiter ha una struttura modulare che consente alla NASA di assemblare e valutare più progetti contemporaneamente.
E' realizzato in carbonio leggero e pesa 248,2 chilogrammi (383 chilogrammi a pieno carico).

Ha a bordo:
- Neutral Mass Spectrometer (NMS), uno spettrometro di massa neutra sensibile dalle 2 alle 150 unità di massa atomica
- UVS, uno spettrometro ultravioletto / visibile molto simile a quello a bordo della sonda LCROSS
- Lunar Dust Experiment (LDEX), un rivelatore di polvere che potrà "vedere" direttamente le singole particelle più grandi di un micron.

LADEE non ha a bordo alcuna fotocamera.

La massa totale di carico scientifico è inferiore a 20 kg, con un'alimentazione normale tra i 60 W e i 100 W.

LADEE porta con sé anche un esperimento di comunicazione laser per trasmettere dati ad alta velocità (Lunar laser Communication Demonstration).

Fonte: www.nasa.gov/sites/default/files/files/LADEE-Press-Kit-08292013.pdf

Nel corso dei prossimi 30 giorni, la sonda orbiterà attorno alla Terra in un'orbita ellittica, per tre volte prima di trasferirsi in orbita lunare.

Arriverà sulla Luna e si posizionerà inizialmente in orbita ellittica, retrograda ed equatoriale, avente un periodo di circa 24 ore. Una serie di manovre la porteranno in un'orbita quasi circolare a 250 chilometri di altezza.
Solo allora, passerà ad una fase di test che include anche il sistema di comunicazione laser.

Successivamente, inizierà la fase scientifica di 100 giorni, in un'orbita da 20 a 60 chilometri di quota, gestiti dall'Ames Research Center della NASA che ha anche progettato, sviluppato, integrato e testato, la sonda.

Prima di rimanere a corto di carburante, LADEE verrà portata progressivamente ad altitudini sempre minori fino all'impatto con il suolo lunare al termine della missione.


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