Guanti e libri. La copertina del romanzo Ladra di Sarah Waters è l'emblema di due elementi importanti del libro. Un libro che mi ha coinvolta e mi ha sorpresa con continui colpi di scena inaspettati.Si tratta di un romanzo ambientato nella Londra del 1862 e narra la storia di due ragazzine - Sue e Maud - i cui destini si incrociano e le cui vite si legano più di quanto esse stesse avrebbero mai voluto. Entrambe orfane, l'una è vissuta in una casa di ladri: ladra anche lei, viene coinvolta in un losco affare che prevede che diventi la cameriera personale di Maud... per ingannarla. Sue non sa di far parte di un disegno studiato a tavolino parecchio tempo prima... Maud vive in una sinistra abitazione assieme a suo zio. E' una signorina perbene, abituata ad essere servita e riverita. La sua vita, però, si consuma dentro quattro mura, allo scandire di una routine martellante, senza avere una vita sua ma solo quella che lo zio con cui vive ha pensato per lei. Nemmeno Maud sa di far parte di un disegno studiato a tavolino parecchio tempo prima. Lo stesso che riguarda Sue.
Le due ragazze vedono i loro destini intrecciati e vivranno situazioni cariche di tensione e di colpi di scena.
Malgrado alcune forzature, con dei passaggi un po' troppo coloriti ed inverosimili (ma è pur sempre un romanzo di fantasia!) la storia è piuttosto intricata ma non di difficile comprensione. La prima parte del libro vede Sue come protagonista principale e il racconto è incentrato sulla sua persona. La seconda parte del libro dà spazio a Maud che vive le stesse circostanze vissute e narrate nella prima parte ma, ovviamente, secodo il suo punto di vista e svelando la sua storia che si intreccia, inevitabilmente con quella di Maud.
La trama non è semplice da riassumere e credo che non sia il caso di tentare di farlo per evitare il gusto della lettura a chi amasse il mistero, l'intrigo ed anche un pizzico di trasgressione. Le due ragazze saranno coinvolte anche emotivamente in un'attrazione reciproca di difficile definizione... Non perchè i loro gesti siano equivoci ma perchè lo sono i loro sentimenti e le intenzioni che ognuna ha contrastano con quel sentimento di affetto (amore?) che l'usa serba per l'altra.
In 510 pagine viene proposto uno spaccato dell'Inghilterra del 1800 con le sue regole ed i suoi precetti. I personaggi che si intrecciano con la storia delle due ragazze sono parecchi ed ognuno dona un tocco di originalità al racconto. Ho letto qualche critica rispetto a questo romanzo, tacciato di essere un po' troppo artefatto, eccessivo in alcuni passaggi. Personalmente la lettura mi è piaciuta e pur non dimenticando alcune circostanze un po' troppo inverosimili, mi sento di consigliarne la lettura a chi volesse immergersi in un mondo fatto di intrighi, di passioni e di mistero.
La lettura mi ha anche fatto riflettere sulle condizioni di coloro che, all'epoca, venivano confinati in manicomio... Una riflessione che potrebbe essere estesa anche ai tempi più moderni malgrano i manicomi veri e propri non esistano più...
Segnalo un dettaglio: si tratta di un libro che parla di libri, tra le altre cose. Dopo La tredicesima storia - romanzo che pure mi è molto piaciuto e che aveva per protagonisti i libri - mi sono ritrovata nuovamente con questa tematica ricorrente. Una tematica - la presenza di libri come protagonisti di un romanzo - che ho nuovamente ritrovato nel libro che sto attualmente leggendo e di cui avrò modo di parlare prossimamente.
Per questo Venerdì del libro di HomeMadeMamma ho voluto proporre una lettura "da grandi" dopo aver segnalato per diverse volte libri per bambini. Un libro che consiglio.***
Ladra
Sarah Waters
TeaDue
8.90 euro