Ladri all'assalto della nave «Adam», ormeggiata in porto dallo scorso 18 aprile, quando fu posta sotto sequestro con un carico di 20 tonnellate di hashish. Alcuni uomini sono riusciti ad entrare in porto e a salire sul cargo battente bandiera delle Isole Comore.
Ad accorgersi di quelle strane presenze è stato il custode giudiziale della nave, che ha lanciato l'allarme. Immediatamente, veniva inviato sul posto il sottufficiale di servizio, ma nonostante la celerità dell'intervento, le persone che erano salite sulla nave, accorgendosi che stavano arrivando i militari della Guardia Costiera, sono riusciti a fuggire. Pare, non riuscendo a portare via nulla. Si è, quindi, accertato che il catenaccio che impedisce l'accesso alla plancia non era stato forzato «ma ciò nonostante - si evidenzia nella nota dell'ufficio circondariale marittimo - non si può essere certi se manchi parte della strumentazione di bordo (presumibilmente asportata dagli ignoti) atteso che gli stessi potrebbero essere entrati attraverso altri spazi della zona del carico non perfettamente sigillati».
La «Adam», salpata dalle coste marocchine e diretta, pare, in Libia, fu abbordata dalle unità navali di Guardia di finanza e Guardia costiera quando fece ingresso nelle acque italiane (a 11 miglia e mezzo da Pantelleria). Costretta a far rotta su Marsala, dopo la scoperta dell'ingente quantitativo di droga trasportato, furono arrestati tutti i membri d'equipaggi, sei siriani.