Premessa: volevo già scrivere di questo programma, prima che il mitico Aldo Grasso mi anticipasse. Vabbè, pazienza, spero che mi leggiate comunque, anche se abbiamo la stessa opinione!
Non amo il burlesque. In effetti, non sapevo neanche cosa fosse fino a poco tempo fa e, francamente, dopo aver visto questo programma avrei preferito rimanere nell’ignoranza. C’è comunque da dire che questo show fa rivalutare anche il film con Cher e la Aguilera (che non è troppo malvagio, ad esser sinceri), perciò non so, se il film non vi è piaciuto, potreste dargli un’altra chance.
Ammetto di aver deciso di guardare il programma perché lo conduceva l’ispettore Coliandro (aka Giampaolo Morelli, che io adoro) e perché c’era una tipa napoletana, perciò già pregustavo la potenziale carica di trash che avrebbe avuto tutta la kermesse. Purtroppo, la prima delusione è venuta proprio da Coliandro, che era troppo impacciato e a parte la battuta sulla concorrente Paulette Korpett, da lui risoprannominata “Purpett” e qualche inflessione napulegna (lui è anche napulegno!), aveva l’espressività del decoder Sky di mio padre.
Le concorrenti erano sgallettatissime. L’unica più decente era una tizia di nome Jamaica, che aveva un look molto rockabilly e che è stata anche bravina. Poi c’era una milfona di 52 anni (questa Paulette Purpett), che mi ha fatto giurare che a quell’età giammai andrò a fare figuracce in tv e l’ultima degna di nota era la napoletana (in realtà era della provincia), una tipa di 32 anni, con già un figlio di 9 a carico, che si è autodefinita “Bona, buona e brava”, roba che manco Carmen Lasorella.
La tizia della prov. di Napoli si è esibita in un balletto ispirato a Sophia Loren nel ruolo della bella pizzaiola de “L’oro di Napoli”, che col Burlesque ci azzeccava come la pepata di cozze a colazione, ma il picco più alto s’è toccato quando hanno inquadrato il marito, un classico cuozzo napulegno, assai divertito dalla situazione. Mi domando se anche il figliolo di nove anni fosse davanti alla tv… e soprattutto, se lo fossero anche i suoi compagniucci di classe, che come minimo il giorno dopo gli avranno detto “Oh agg’ vist ajer mammet ch’e zizz’a for’ rint a television!”.
E‘ d’obbligo citare anche la giuria: una tizia spagnola che sembrava la strega di Hocus Pocus, il cugino del mago Solange e Dirty Martini, la sorella appena più magra di Platinette, che sul finale del programma (dopo la fascia protetta) si è pure spogliata, provocando danni permanenti al mio stomaco già debolissimo.
Mi chiedo che senso abbia questo programma e soprattutto, perché delle oneste madri di famiglia decidano di esporsi a questa gogna mediatica. Percarità, ognuno e libero di fare quel che desidera e tutto quello che volete… ma questo show è veramente ma veramente inutile.