Intanto me lo potevate dire che era permesso andare vestiti da unicorno, che ne sapevo io, ma vabbè, il succo dell'odierno post è che mi è piaciuto un botto e vorrei perciò lasciarvi qui delle considerazioni sparse, così, a ventaglio.
Premessa. Ho tutta la mia voce. In tutto il concerto avrò cantato quattro secondo netti, per la precisione dicendo:papapapokerface papapokerfacealealejandro alealeajandroroma roma ma-ah Gaga ullallalàpapa paparazzi
Stop.
La mia impreparazione però non inficia assolutamente il fatto che:
- Lady Gaga ha una voce bellissima. No, non quando canta, cioè anche. Ma quando parla. E' così dolce! Sono letteralmente innamorata.
- Lady Gaga è la cessa più figa che io abbia mai visto e si veste come Barbie Pornostar, ovvero il sunto dei miei sogni in età infantile e quelli in età adolescenziale. Ergo, voglio essere Lady Gaga. E comunque credo che un vestito come il suo spetterebbe almeno una volta nella vita a tutte noi, con la clausola delle luci stroboscopiche però, se no che ce ne facciamo di tutti quei diamanti.
You are bellissima
- Per il paio d'ore del concerto ho avuto un delirio di onnipotenza in cui pensavo: se Lady Gaga con quel culo si mette il perizoma di pelle, amiche, il mondo è nostro, possiamo fare quello che vogliamo. Poi per fortuna sono mestamente risalita con le cinquecentordicimila persone sulla metro ad Assago e ho capito che no, non lo possiamo fare. Perché? Perché lei è Lady Gaga signori e io, beh io sono La Gianni.- Questa è una cosa che mi chiedo sempre ai concerti: perché le peggio fregnacce ai concerti sono così commoventi? Perché se quello che sta sul palco dice "I love to love" oppure "I don't forget who I am, an Italian American girl" io mi struggo e mi spello le mani? Dai, quando si è portata sul palco il ragazzo gay che ha superato le sue crisi esistenziali ascoltandola, io mi sono commossa, e con commossa intendo due, ben due lacrime in uscita dall'occhio destro. E non ero nemmeno coinvolta, e quel Jacob lì aveva proprio la faccia da pirla eppure!
- Ho scoperto che non dice "drin drin drin drin my telephon" ma "ehehehehehe stop telephoning me" ed è stata una vera epifania.
E per il resto... niente. Niente tranne emorragie di colori, un circo di costumi, una vagonata di paillettes, le parrucche del mondo che vorrei, uno show incredibile, e io, che da stamattina sono appiccicata a YouTube a dirlo a tutti, che me and you can write a bad romance (uooo-oh-oh-oh-oh).
I love you, my Lady.