sanità – abbiamo deciso di presentare due proposte di legge, in collaborazione col FSI-USAE sindacato maggiormente rappresentativo delle professioni sanitarie, l’una in sede parlamentare finalizzata all’istituzione della nuova figura professionale dell’assistente socio-sanitario domiciliare (ASD), l’altra in sede regionale con lo scopo di mettere in campo nuovi professionisti di provata competenza per sostenere il SSR al fine di sopperire alla carenza di personale infermieristico,tecnico-sanitario e di supporto migliorando al risposta assistenziale ai bisogni dei cittadini.”
Il legislatore regionale, autorizzando il personale sanitario non medico ad esercitare l’attività libero professionale, potrà così soddisfare la crescente domanda assistenziale legata a diversi fattori, quali aumento della vita media, la cronicità e la complessità di molte patologie, i notevoli cambiamenti della situazione epidemiologica.
Con questo intervento – dichiara Valentino- sarà possibile per i cittadini usufruire di prestazioni assistenziali svolte da professionisti che possiedono competenze certificate arginando in tal modo il fenomeno dell’esercizio abusivo delle professioni.