Domenica notte mi sono imbattuto in un approfondimento televisivo sugli ospedali psichiatrici, praticamente gli ex-manicomi. Ci sono pochi casi in cui le immagini che vedo in televisione mi chiudono lo stomaco, e questa volta è una di quelle volte. E' vergognoso quello che è emerso da un'inchiesta della commissione del Senato sullo stato di queste strutture e dei loro "inquilini". Certo, non sono mica dei prigionieri quelle persone. Sono esseri umani che devono sopportare una vita in perfetto stile lager.
In primo luogo le condizioni strutturali; si parla di fabbricati anche dell'ottocento e quindi con tutti i problemi di vecchiaia che ne derivano. Secondo, neanche una minima parvenza di igiene e pulizia. Non elenco tutti i dettagli ma potete benissimo immaginare tutto. Terzo, la mancanza di infermieri, perché non dimentichiamo che le persone che qui si trovano devono essere curate da personale altamente qualificato mentre sono ammassate senza uno straccio di assistenza. Ci sono agenti di polizia penitenziaria ma neanche un dottore. L'immagine dei letti ai quali i pazienti un pò troppo "agitati" vengono legati non è facile da digerire, legati come bestie a un letto in attesa che passi la crisi di nervi e con un buco nel materasso per espletare i bisogni fisiologici. A tutto ciò aggiungo che molta gente non dovrebbe neanche essere rinchiusa qui perché giudicata incapace di intendere e volere ma senza valido motivo.Ora, ma è possibile che in un paese come il nostro si vedano situazioni del genere? No. E' possibile che un essere umano possa essere trattato in questo modo? No. E' possibile che in tutti questi anni (perché la situazione non è affatto nuova) le istituzioni non abbiano mosso un dito per migliorare la situazione? No. Sperando in sviluppi notevoli da parte dello Stato per eliminare questo abominio chiudo con la citazione della prima parte dell' articolo 3 della Costituzione Italiana: tutti i cittadini hanno pari dignità sociale. Si vede.