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Laghi del Paione (2002m, 2147m e 2269m)

Creato il 17 agosto 2010 da Fabiocasa
Laghi del Paione (2002m, 2147m e 2269m)
Laghi del Paione (2002m, 2147m e 2269m)
Laghi del Paione (2002m, 2147m e 2269m)
Laghi del Paione (2002m, 2147m e 2269m)
Laghi del Paione (2002m, 2147m e 2269m)
Laghi del Paione (2002m, 2147m e 2269m) Per raggiungere il luogo di partenza occorre seguire la Superstrada del Sempione ed uscire in prossimità di Domodossola; Una volta attraversata la cittadina occorre seguire la cartellonistica indicante Bognanco; si supera il paese delle terme, la frazione di Sal Lorenzo e si giunge alla frazione di San Bernardo (1628m), dove si lascia l'autovettura nei parcheggi vicini alla chiesetta raffigurante il Santo. Si seguono le indicazioni per i Laghi del Paione. Dopo circa 10 minuti di camminata si giunge al ponte sul torrente Resiga, lo si attraversa e si superano vari tornanti sul sentiero ripido che permette di guadagnare quota in pochi minuti. Si supera il rifugio il Dosso e ci si porta al bivio dove a sinistra si prosegue per il Passo del Monscera ed a destra per l'alpe Paione. Dalla partenza in circa 30,35 minuti si giunge all'alpe (quota 1780m): dopo circa 300 metri dal bivio si segue indicazione per il lago del Paione inferiore. Ci si inerpica sul sentiero che via via diventa più ripido e dopo circa 1 ora e 10 si giunge finalmente al primo dei laghi del Paione (fotografie 1 e 2 partendo dall'alto). Ci soffermiamo il tempo di ammirare il panorama con la cascata che scende dalla bastionata tra il lago inferiore e quello di mezzo che alimenta il lago che stiamo ammirando: nelle giornate variabili i giochi di luci ed ombre tra il lago e la bastionata sono di una bellezza da togliere il fiato. Riposati e rinfrancati per le magnifiche visioni seguiamo il sentiero che passa a destra del lago ed in circa 20 minuti (sentiero ripido) ci porta al lago di mezzo (foto 3 e 4): se già avevamo poche parole dopo il primo lago ora le abbiamo finite per descrivere la bellezza di questo laghetto (è il più piccolo dei tre laghi) dove le nuvole e la bastionata di divisione tra questo lago e quello superiore sembrano entrare nelle acque cristalline. Dopo un riposo molto gradevole, riprendiamo il sentiero che ora si fa decisamente ripido ed in buona parte si snoda su pietraie, morene e sfasciumi; il tratto di sentiero tra il lago di mezzo e quello superiore è sicuramnte la parte più impegnativa della giornata, ma tanta fatica e concentrazione alla fine sarà ripagata dalla visione del lago Superiore (foto 5 e 6 in alto) e del passo del Paione proprio sopra di noi. Per colpa del tempo che si sta guastando non possiamo godere appieno dei colori e delle bellezze di questo terzo lago, ma anche la visione in parziale ombra lascia ottimi ricordi nell'escursionista. Al lago Superiore siamo giunti in circa 1 ora e 50 minuti. Dopo la sosta ed il fugace pranzo torniamo a San Bernardo per il sentiero effettuato all'andata.

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