Chi adora la Donna adora la Dea Terra
Akllay, il potere della donna
24 – 28 novembre 2010
Centro d’Ompio Lago d’Orta (NO)
Informazioni e iscrizioni: tel. 339.6155553 dal lunedì al venerdì dalle ore 14.30 alle 18.30
Oggi nella cultura è prevalente l’elemento maschile con le sue caratteristiche individualistiche, dominanti, materialistiche e consumistiche che portano l’essere umano verso la distruzione. Per cambiare questi atteggiamenti è importante conoscere la via delle donne sagge “MAMAKUNA” che, nell’antico popolo Inca, rese possibile un rapporto di cooperazione tra le donne e l’uomo. Nella cultura andina (Inca), nel corso dei millenni, si è creata una conoscenza e coscienza femminile. L’importanza del femminile è stata riconosciuta dagli andini fin dai tempi antichi e, nelle leggende della tradizione religiosa andina che vengono tramandate oralmente, si narra che il primo essere umano che apparve sulla terra fosse una donna. Nell’antico governo Inca esisteva una istituzione educativa di alto livello che istruiva le donne: l’AKJLLA-WASI (“la scuola delle prescelte”) condotta dalle MAMAKUNA. Queste donne sagge erano una parte attiva, nobile e creativa della società Inca. A quel tempo le donne già vivevano con autonomia economica, libertà sessuale, praticavano la medicina, l’agricoltura, modellavano il vasellame ed oggetti di uso religioso, lavoravano i campi, si sposavano e avevano dei figli. Si è così sviluppata, nei secoli, una cultura che comprende, rispetta e valorizza il “mondo femminile”. Il principio maschile ha un ruolo complementare a quello femminile, dove il femminile e il maschile si completano pur nelle loro assolute diversità. Non si parla di parità o disparità dei sessi ma di ruoli nettamente diversi e dove il femminile è forza trainante per l’uomo: forza creatrice e generatrice di idee e passioni. Alla donna compete la spinta evolutiva dell’umanità che l’uomo accoglie e fa sua. Faremo saltare i miti ed i condizionamenti per dare vita ad una coppia umana globale che abbia rispetto della vita, raggiungendo nuove profondità di intimità, comprensione e cooperazione. Dobbiamo riscoprire e utilizzare i poteri che la natura ha donato alle donne, solo così si potrà creare una società in perfetto equilibrio di amore, fratellanza e armonia con la Madre Terra. Questo seminario ha come scopo di far conoscere alle partecipanti la via della femminilità.
Si tratteranno i seguenti punti:
· L’importanza di conoscere se stessi
· Poteri e doni che la donna ha ricevuto dalla natura
· La consapevolezza
· La donna come canale di vita creatrice
· La sacralità della donna ed il suo ruolo nell’insegnamento dell’amore
· L’educazione e l’istruzione femminile per tutta la società
· La via della cooperazione e della convivenza con i maschi
Appuntamento sulla Sessualità Sacra, a cui seguirà Cerimonia alla Pachamama per il Solstizio d’Inverno condotta da Mamani.
Incontro del Popolo dell’Arcobaleno per condividire il sacro della tradizione degli indiani
Nella tradizione dei popoli Indiani sudamericani discendenti degli Incas, viene celebrato un Rituale dopo un digiuno per prepararsi a ricevere un fuoco nuovo, prima dell’inizio del nuovo anno. I Rituali alla Pachamama, la Madre Cosmica, consentono la connessione con la Natura e quindi risaldare il legame con la “Pachamama”.
Il Prof. Hernán Huarache Mamani è un indio quechua nato a Chivay, un villaggio della cordigliera delle Ande. Considerato uomo di medicina (curandero e sacerdote) è erede di un’antica generazione di uomini saggi e divulgatore delle conoscenze scientifiche della tradizione spirituale Inca. È laureato in Economia e Lingue e ha insegnato lingua Quechua e Cultura Andina all’Università di San Augustin di Arequipa, per più di 25 anni. Da anni lavora al progetto di salvaguardia della conoscenza dei suoi antenati, dedicandosi, in particolare, allo studio del “Tawantinsuyio”, il governo delle quattro regioni degli Incas, con lo scopo di rivalutare questa cultura. H. H. Mamani è il fondatore dell’I.N.C.A. (Istituto Nativo di Cultura Andina) con sede ad Arequipa, le cui finalità sono ricercare e diffondere gli insegnamenti dei Maestri Andini. Infatti dal 1996, seguendo l’indicazione del suo Maestro, vive parte dell’anno in Europa. Inoltre egli è anche sostenitore della Fondazione Mamani i cui scopi sono la promozione dell’educazione in Perù, con particolare attenzione allo sviluppo integrale della donna, e la realizzazione dell’”Università della Vita e della Pace”. La prima tappa di questo progetto è il Centro educativo “CEIP de la Vida y de la Paz” scuola dell’infanzia ed elementare sorta ad Arequipa e le cui attività sono cominciate nell’aprile 2002.
16 – 20 marzo 2011 – III Livello – Centro d’Ompio, Lago d’Orta (NO)