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Vini eccellenti a cavallo tra Emilia e Lombardia
L'ambito dei vini rossi, si sa, è tra i più variegati ed interessanti in assoluto quando si parla di enologia. Regione che vai, vino che trovi: ogni zona ha il proprio terreno, ogni terreno consente vinificazioni particolari, ma ogni vino è un tesoro tutto da scoprire. Tuttavia, ci sono specialità native di una regione che poi sono divenute fiori all'occhiello della produzione vinicola di altre aree. Facciamo un esempio pratico: qual è la regione che viene subito alla mente quando si sente pronunciare il nome del Lambrusco? Non v'è dubbio: l'Emilia Romagna, terra di vini frizzanti e sapori da incorniciare. Tuttavia, pensare che questo vino venga prodotto con successo soltanto a Modena e provincia, sarebbe un errore tra i più grossolani. Troviamo ottime bottiglie di Lambrusco, infatti, anche in Lombardia. Certo, stiamo parlando di una regione confinante con l'Emilia, ma anche di terreni che vantano storia, tradizioni e caratteristiche tutte proprie. Parliamo del Lambrusco Mantovano, un vino DOC contraddistinto da bollicine inconfondibili, che vede la luce in due aree distinte della provincia di Mantova, nella parte sud-orientale della regione Lombardia. Le due zone in questione risentono della presenza di corsi d'acqua come il Po e l'Oglio: si tratta del Viadanese-Sabbionetano, compreso esattamente tra i due fiumi, e del classico Oltrepò Mantovano, che in realtà rappresenta una sottozona adiacente al cuore della zona di produzione canonica, e distante pochissimi chilometri dalla provincia di Modena. Contrariamente a quanto si possa pensare, la tradizione vinicola mantovana ha origini antichissime, ma il Lambrusco Mantovano ha comunque ottenuto l'etichetta DOC soltanto nel 1987. L'amore e la passione di questa terra per il vino furono documenti nientemeno che da Virgilio, anche se a dare un impulso concreto all'approfondimento di questo ambito furono i monaci benedettini secoli più tardi.
Frizzante e gustoso: focus sul Lambrusco Mantovano DOC
Cantine Virgili nel cuore di Mantova
Secondo alcuni poeti inglesi, quando si parla di Mantova si fa riferimento nientemeno che alla città più romantica del mondo, e la zona che la circonda non è certo da meno in quanto a ragioni per visitarla ed attrazioni turistiche in genere. Oltre che per il novero di architetture ed opere d'arte, vale la pena fare un giro nel mantovano per visitare le tante cantine ed aziende vinicole che sono pronte ad illuminare i curiosi sulla storia e sulla vita dei vini eccellenti qui prodotti. Cantine Virgili è ad esempio uno dei luoghi migliori in cui recarsi per acquistare delle buone bottiglie di Lambrusco Mantovano DOC. Siamo a Mantova, in Via Donato, dove fin dal secolo scorso la famiglia Virgili è impegnata nella vendita di alcuni tra i più rinomati vini lombardi. Di padre in figlio, da tre generazioni i membri di casa Virgili portano avanti una tradizione vinicola tra le più ricche della provincia.
Nereo Negri a San Giorgio di Mantova
Poco distante dal centro storico, si può raggiungere l'Azienda Vinicola Negri, situata al numero 29 di Via Fossamana, a San Giorgio di Mantova. Fondata da Nereo Negri nel 1953, l'azienda è oggi gestita dai membri della terza generazione, che nel rispetto del territorio, ma spinti dalla voglia di dare il massimo in ambito vinicolo, riescono a dare alla luce prodotti d'autore.
Reale di Boselli a Volta Mantovana
Infine, antichissima, a Volta Mantovana si estende l'Azienda Vinicola Reale di Boselli, custode di una tradizione che avanza incessante addirittura dall'epoca medievale. Qui si coltivano in maniera intensiva uve Pinot Nero, Molinara, Merlot e Cabernet Sauvignon.