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Lamentazioni di inizio anno

Da Silviapare
Siccome mi dicono che mi lamento sempre, vorrei qui procedere a dimostrare quel che so fare.Viaggio: niente di speciale, il solito viaggio-massacro, se non fosse che al controllo passaporti ho beccato l'agente più stronza della fila, la quale mi ha fatto delle storie che non sto a raccontare ma che potrebbero provocare serie rotture di coglioni nell'immediato futuro.

Lamentazioni di inizio anno

Quel figo di Maceo Parker

Arrivo: qui fa un freddo becco. Mai stato così freddo, tipo che di notte gela. Perciò, a chi si domanda perché io abbia nostalgia di casa mia, vorrei far notare che nella casa di San Francisco non c'è il riscaldamento. Abbiamo due caloriferi elettrici costantemente accesi nelle due stanze in cui lavoriamo (la bolletta la paga Mr K, il quale sostiene che qui l'elettricità costa molto meno che in Italia), ma in bagno ci sono tipo 8 gradi (ovviamente anche lì c'è una stufetta) e in cucina c'è la stessa temperatura che c'è fuori, visto che la finestra è rotta (non cominciamo neanche a parlare di aggiustarla, visto che toccherebbe alla padrona di casa, e comunque a Mr K piace così) e lascia libero uno spiraglietto di circa dieci cm, molto utile per il ricambio d'aria. Amici che sostenete che mi lamento sempre, vi inviterò a cena nella nostra bella sala da pranzo climatizzata, e poi vediamo chi si lamenta. (Oggi andiamo a comprare il terzo caloriferino, sperando che non faccia saltare tutto l'impianto. E ho chiesto a Mr K di tamponare la finestra con un tubo di gommapiuma.)
Ma siccome non è vero che mi lamento e basta, ecco le note positive: la cena di Capodanno a casa di amici. Il padrone di casa è una fonte inesauribile di storie sulla vecchia San Francisco, e l'ho minacciato di intervistarlo in un'altra occasione, quando sarò sobria.Il giorno di Capodanno, con il risveglio tardivo seguito dal fantastico concerto di Maceo Parker, il re del sassofono funky, a SFJazz. Come per altri concerti, anche stavolta hanno tolto le sedie e trasformato la platea in una pista per ballare. Avrei potuto fare delle foto bellissime a due passi dal palco, ma ho dimenticato di portare la macchina fotografica. Però ho ballato tanto.Dal 4 all'8 gennaio saremo in montagna, nello Utah, con amici che hanno affittato una casa e ci ospitano. Se proprio proprio dovessi lamentarmi anche qui, direi che il mio ritmo sonno-veglia subirà il colpo di grazia con la sveglia alle 3 del mattino per andare all'aeroporto, ma non voglio esagerare. Spero solo di ricordarmi la macchina fotografica.

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