Magazine Attualità

Lamento del terrorista sconcertato – E altri sonetti di Jena Camuna

Creato il 17 novembre 2015 da Rosebudgiornalismo @RosebudGiornali
800px-Syrian_rebel_sniper

A Syrian rebel sniper in Khan al-Asal, Aleppo Governorate.

Lamento del terrorista sconcertato

Io sono un innocente terrorista
e faccio solamente il mio mestiere.
Io credo ciecamente nel Regista,
uccido non per soldi o per potere.

Ho armato la mia fede integralista
perché m’han detto ch’era mio dovere.
Uccido chiunque trovo nella lista
e poi m’uccido senza un miserere.

La mia coerenza è fuor di discussione,
ma tu chi sei, che un giorno mi finanzi,
mi addestri e fai di me un’arma letale

che spacci per onesta opposizione
a chi ti era alleato sol poc’anzi,
e poi mi tratti come un criminale?

Bombe intelligenti sull’ISIS

Orgoglio, rabbia, sdegno, indignazione,
non bastan le parole: mano ai fatti!
All’ISIS tocca dare una lezione,
altro che pacifismi mentecatti.

Con loro solo bombe a profusione
perché non si ragiona con i matti
che in nome della loro religione
san solo combinare dei misfatti.

Però le bombe siano intelligenti,
precise come un calcio al karatè,
non falcino gli Abeli coi Caini.

Tiriamogli Belpietro in mezzo ai denti,
poi Feltri con Sallusti e Santanché
e infine giù Gasparri con Salvini.


Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog