l'anti-Barbie: è Lammily, bruna, taglia media, talloni a terra.
Già, non l'avevo notato, ma la Barbie è sempre sollevata sulle punte, in attesa di un paio di scarpe con tacco vertiginoso. Lammily è invece predisposta per scarpe comode, come quelle classiche da ginnastica, che le vanno benissimo e si accordano con il suo abbigliamento, rigorosamente normale.
Il suo creatore è l'artista digitale Nickolay Lamm, che già lo scorso dicembre aveva rimodellato la Barbie su misure umane e funzionali, basandosi sui dati forniti dal Centers for Disease Control and Prevention statunitense.
Perché funzionali? Semplicemente perché una persona con le misure della Barbie non potrebbe sopravvivere.
La vita, ad esempio: nelle classiche misure da schianto, 90-60-90, il rapporto tra vita e fianchi è 60/90 = 0,67. Una donna media ha un rapporto più alto (0,80), mentre la Barbie esibisce uno 0,56, con un vitino di vespa che le lascerebbe spazio per mezzo fegato e un intestino cortissimo. Roba da pranzare cibi leggeri e accomodata sul water, per capirsi.
Altro dato: rapporto tra coscia e braccio: una donna normale ha la coscia più lunga del 20% rispetto al braccio, mentre la Barbie-coscia è del 50% più lunga del suo braccio. Se aggiungiamo un piedino piccolissimo, ne segue che la Barbie dovrebbe procedere a quattro zampe, non avendo una base di appoggio proporzionata all'altezza.
A confronto con la Barbie, però, una donna normale sembra tarchiatella, e già questo crea un primo problema: per decenni abbiamo proposto alle nostre figlie un'immagine distorta della figura femminile. Quello che ha creato e crea danni, però, è che la Barbie possa essere presa come modello realizzabile, e ispirare quindi comportamenti che possono andare dal senso di inadeguatezza, fino a sconfinare in patologie come l'anoressia.
Dopo aver pubblicato l'immagine della sua Barbie-normale, Nickolay Lamm ha ricevuto molti incoraggiamenti a disegnare una bambola reale, da produrre e diffondere come giocattolo educativo. Ed è quello che ha fatto, con l'aiuto di Robert Rambeau, ex-responsabile della produzione alla Mattel.
Adesso Lammily è pronta per essere prodotta in serie: ha le misure di una 19-enne media, articolazioni funzionanti, tutto ok. E ha anche uno slogan: Average is Beautiful, qualcosa come Normale è bello.
Appena il suo creatore trova i 95.000 $ per cominciare a produrre, si parte. Se tutto va bene, le prime Lammily dovrebbero essere in commercio per novembre.
In realtà manca ancora una cosa: Ken.
Spero che Lammily trovi un compagno quanto prima, c'è da augurarsi solo che sia normale anche lui, e soprattutto meno ridicolo dell'originale.
Buon venerdì.
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