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Lampedusa, si rovescia barcone - 33 morti, fra cui 10 bambini. Una ventina i dispersi

Creato il 11 ottobre 2013 da Tafanus

Naufraghi sulle zattere lanciate dagli elicotteri. Ma in 50 non ce l'hanno fatta

Incidente a 70 miglia dall'isola, sul posto tre unità della Marina che hanno già recuperato oltre 200 naufraghi. Una cinquantina in tutto i dispersi, tra cui donne e bambini. Intanto si aggrava il bilancio dell'incidente della settimana scorsa: sono 339 i corpi recuperati

Una settimana dopo la strage di Lampedusa (339 morti secondo il conto aggiornato ad oggi ), ancora un tragico naufragio nel Canale di Sicilia che continua ad essere un'immensa tomba per le masse di disperati in fuga dall'Africa: il primo bilancio è di circa 50 morti, tra i quali una decina di bambini. Il fatto è avvenuto nel pomeriggio a circa 60 miglia a sud di Lampedusa, ai confini con le acque libiche. E' la nuova drammatica conferma della situazione di emergenza, ha commentato il premier Enrico Letta, che resta determinato a porre il tema dell'immigrazione sul tavolo del prossimo vertice Ue in programma a fine mese.

Il barcone in serie difficoltà con oltre 250 persone a bordo è stato avvistato inizialmente da un aereo militare maltese in ricognizione nel Canale di Sicilia. I migranti - secondo la ricostruzione di Malta - hanno cominciato ad agitarsi per farsi notare. La ressa avrebbe provocato il capovolgimento dell'imbarcazione. Una nave militare maltese è arrivata per prima nell'area, alle 17.51 e ha iniziato le operazioni di soccorso. Poco dopo è stata raggiunta dalle navi Libra ed Espero della Marina militare italiana. Gli elicotteri di bordo delle due Unità, hanno lanciato dei salvagente e zattere autogonfiabili. Sono proseguite per alcune ore le operazioni di recupero dei naufraghi. Da Lampedusa sono state inviate in concorso alle operazioni di recupero, due motovedette della Capitaneria di Porto e due motovedette della Guardia di Finanza [...] (Fonre: Repubblica)

...ma dopo i 350 morti dell'altro giorno, cinquanta morti sono una cosa da ridere... E mentre i morti si aggiungono ai morti, in queste ore il Rag. Giuseppe Grillo si sta battendo con tutte le sue forze, al fianco di Gasparri e Borghezio, e persino contro la maggior parte dei suoi parlamentari, affinchè resti in vigore la legge secondo la quale o hai la fortuna di annegare, o se hai la sfiga di farcela a venir fuori vivo, ti tocca il CIE, il processo, l'ammenda da 5.000 euro che non hai, e poi il rimpatrio forzoso (ammesso che si riesca a convincere i paesi di partenza a riprendersi il carico avariato). ...stronzi... edit

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