Gagliarde prestazioni da parte di Diego Ulissi e Michele Scarponi nella cronoscalata conclusiva della Parigi-Nizza, 9,6 km da Nizza a Col d’Eze. Il toscano della Lampre-Merida ha ottenuto il 7° tempo, 1′ più alto di quello fatto segnare dal vincitore Porte.
Soli 3″ in più del giovane compagno di squadra ha impiegato Michele Scarponi, 8°. Buona prestazione per il giovane MattiaCattaneo, 21° (+1’35″). Nella graduatoria generale finale, Ulissi è 7°, con 1’54″ da Porte. Gran rammarico invece per Scarponi, rimasto attardato nella penultima tappa a causa di una foratura, contrattempo senza il quale lo scalatore marchigiano avrebbe chiuso in una posizione di classifica ben migliore del 30° posto.
“Sono soddisfatto per la mia prestazione odierna e sono contento per il settimo posto nella classifica finale, piazzamento che mi consente di portare in dote alla squadra punti World Tour – ha spiegato Ulissi – Un piccolo rammarico però ce l’ho e riguarda la 4^tappa: avrei potuto lottare per la vittoria, purtroppo ho dovuto accontentarmi del quinto posto”.
Questa l’analisi di Scarponi:
“La Parigi-Nizza è stata per me ancora un primo passo nella stagione, proprio per questo sono contento per i risultati ottenuti e per le sensazioni avvertite in gara. Ovviamente la foratura di ieri ha rovinato quanto di buono avevo costruito a livello di classifica generale, ma oggi ho saputo reagire e completare una bella prestazione a cronometro”.
“Faccio i complimenti a Diego e Michele, davvero bravi a ottenere risultati di valore in una cronoscalata molto combattuta – ha commentato Piovani – Entrambi hanno corso su un telaio Merida Scultura SL sul quale i meccanici del team hanno montato le protesi. A una moltiplica 52-39 è stato associato un pacco pignoni 11-28, mentre le ruote scelte sono state le Fulcrum a basso profilo”.