Lana Del Rey, la Nancy Sinatra dark esce oggi con “Born to die”

S’intitola Born to die, nata per morire, l’album di debutto di Lana Del Rey, giovane cantautrice americana, ma residente in Scozia, che ha attirato l’attenzione della rete con ventitré milioni di visualizzazioni su YouTube, e ha scalato le classifiche di iTunes in ben nove paesi con i singoli Video Games e l’elegante omonimo del disco.

Trapelato in rete già una settimana fa, l’album della cantante, il cui vero nome è Elizabeth Grant, è stato pubblicato anche in una Deluxe Edition, con ben tre tracce aggiuntive alle dodici della standard. Ed è proprio tra le bonus track che si cela uno dei brani più belli di tutto il disco, Without you, testo intenso e melodia ipnotica, dal gusto retro, che caratterizza un po’ tutto il sound della cantante, già da molti indicata come la nuova Nancy Sinatra.

Testi un po’ dark e melodie ammalianti come nenie, sono tante le tracce degne di nota, da Off to the races a National Anthem, terzo singolo estratto da questo interessante lavoro discografico, fino a brano di chiusura Summertime Sadness.

Lana Del Rey si è trasformata in pochi mesi da emerita sconosciuta a rivelazione del web, passando per icona gay. Idolatrata, ma anche fortemente criticata per una non brillante performance al Saturday Night Live, la cantante ha detto: «Ho proposto la mia musica a diverse etichette per anni, e tutti hanno pensato che fosse raccapricciante. Pensavano che le immagini legate alla musica fossero strane al limite della psicosi».

Reduce da un precedente disco indipendente di scarsissimo successo, si stupisce Lana del favore del pubblico finora incontrato: «Il fatto che potrebbe essere considerato pop è una rivelazione per me – dice infatti la Del Rey – sapete cosa è cambiato? Ha ottenuto la radio!».