Lancio Marni For H

Creato il 13 marzo 2012 da Glieventidelmarchese

Il quesito è sempre il solito: come si verrà giudicati se ci si alza alle 05:30 del mattino per partecipare al lancio della nuova collezione firmata da un guest designer per H&M?

Ma stavolta l’occasione è molto ghiotta perché tocca a Marni e l’alibi è pronto (e buono): fare l’articolo per un blog! E così dopo la sveglia all’alba o quasi, eccoci già pronti davanti alle vetrine di uno dei due flagship store milanesi, quello di San Babila, già alle 07:00.

Ma la notizia (buona? cattiva?) è che altri sono stati folli anche più di noi: la coda è già piuttosto lunga e si vocifera che qualcuno sia in coda dalla sera prima.

La prima, la cliente numero uno, viene addirittura da Madrid. Per fortuna pare che inizino a dare presto i fatidici bracciali con l’indicazione della fascia d’entrata ed inoltre alcuni adorabili incaricati passano a distribuire brioche e succhi di frutta. Da lì a poco otteniamo l’agognato bracciale: fascia d’ingresso 10:20 – 10:30. Non male, il miglior posizionamento ottenuto in occasione delle ultime tre campagne H&M: per Versace lo scorso novembre era andata peggio, per Lanvin nemmeno classificati (ovvero niente bracciale, rimandati agli accessi liberi, quando non rimane quasi più nulla)… Ottenuto il bracciale la folla si disperde e così ne approfittiamo per dare un occhio ai capi in vetrina.

Non male. Consuelo Castiglioni, fondatrice e direttore creativo di Marni, ha davvero lavorato ottimamente offrendo al colosso svedese non una brutta scimmiottatura del suo stile, ma una bella collezione che racchiude i suoi migliori spunti sia in fatto di stampe sia per quanto riguarda i suoi celeberrimi e fantasiosi bijoux. Gli intenditori (quelli veri) dicono sia una collezione molto autentica, autentico ed unico stile Marni, con appeal invariato rispetto ai pezzi abitualmente in vendita.

Ci sono anche scarpe, occhiali, borse, qualche cintura ed uno sfizioso cappellino. Ci piace l’idea degli infiniti abbinamenti e dei contrasti, nonché la possibilità di portare i capi insieme, a strati, come suggerisce la stessa Castiglioni. Questo accresce la nostra febbre: ormai siamo qui, non possiamo certo andar via a bocca asciutta! Come tutti gli altri, anche noi abbiamo la nostra brava lista, gravata anche da qualche commissione fatta da amici: tutti a criticare ma poi tutti vogliono un pezzo. Già, bisogna ottimizzare, avendo 10 soli minuti a disposizione all’interno dell’area ad accesso limitato occorre avere le idee ben chiare e precise, anche se un shop assistant sarà a completa disposizione di ognuno dei 20 compratori ammessi per ogni fascia d’orario. Le 10:20 arrivano presto e siamo pronti ai cancelli, più rombanti di una Ferrari alla linea di partenza.

Tecnicissimi, concentrati, non perdiamo un colpo. Finiamo perfino prima dei 10 minuti prestabiliti (non c’è un premio?), anche grazie alla ragazza che ci capita come assistente: bravissima. Ed ora ai camerini: assedio da parte della gente attorno, fioccano continue le domande tipo “scusa, prendi tutto? Se lasci qualcosa me lo dici?”. Tutte le scelte taglia si rivelano azzeccate, quindi gli assediatori si ritirano delusi… Dedichiamoci alla qualità: sembra buona. Buona scelta di tessuti, morbidi per gli abiti, più sostenuti per i capispalla. Tagli ben fatti ed originali. Buone rifiniture. Buona anche la qualità dei bijoux.

Curato anche il packaging, pulito e d’effetto. Confermiamo: brava Consuelo, brava Margareta van den Bosch, creative advisor per H&M, che ha fortemente voluto questa collaborazione, buon lavoro di squadra.

E complimenti per l’organizzazione: tanti si lamentano della rigidità, secondo noi le regole servono a mantenere l’ordine ed evitare disguidi. Sulle note che accompagnano l’ipnotico spot di Sofia Coppola e che riecheggiano da stamattina nell’ingresso del magazzino a ciclo continuo (facendo impazzire le guardie, lo confessa candido candido uno di loro ad una commessa H&M), lasciamo il grande magazzino con il nostro bottino (e con la carta di credito più leggera).

E già ci chiediamo: con chi sarà la prossima collaborazione H&M? Fossero due o tre nomi che abbiamo già in testa… ci si rimetterebbe subito in coda!

Milano, San Babila, Emanuela Pirre’


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