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Lantana: capolini dai colori brillanti

Da Lory663
Lantana: capolini dai colori brillanti
Nome scientifico Lantana, della famiglia delle Verbenaceae, origine America tropicale.
Al genere Lantana appartengono oltre 150 specie di arbusti sempreverdi di cui si coltivano solo 2 specie. Hanno foglie opposte e steli spesso pelosi e talvolta spinosi. I fiori sono minuscoli, riuniti in spighe o corimbi densi, terminali o all'ascella delle foglie. Il calice è piccolo, la corolla è tubulare, un po' irregolare. Il frutto è carnoso e contiene 2 semi legnosi. La specie più coltivata è Lantana camara. Ha foglie ovali o cuoriformi, con lunghi piccioli e margini a denti arrotondati, rugose sulla pagina superiore e pelose su quella inferiore, verde scuro; hanno un odore poco gradevole. I fiori, riuniti in infiorescenze globose a corimbo, sono tubulosi, dapprima gialli, poi rossi o arancio, spesso con tutti e tre i colori simultaneamente nella stessa infiorescenza; sbocciano, in posizione ascellare, tra maggio e agosto.
Lantana: capolini dai colori brillanti Coltivazione
Le Lantana vengono coltivate in esterno come arbusti fioriti nelle zone a clima mite; nelle altre regioni vanno coltivate in vaso portandole all'aperto in maggio e collocandole in luogo riparato all'inzio dell'autunno. Possono essere utilizzate anche come annuali in aiuole, bordure e fioriere. La Lantana selloviana è adattissima come tappezzante. Le piante coltivate in piena terra vanno messe a dimora in maggio e non hanno particolari esigenze per quanto riguarda il terreno. Se invece si intende coltivarle in contenitore, scegliere vasi di dimensioni medio-grandi (15-20 cm) o anche fioriere, e una composta da vaso concimata con un fertilizzante complesso nella dose di 20-30 g per decalitro. In primavera-estate una volta al mese aggiungere all'acqua d'irrigazione un concime liquido ternario nella dose di 10 cc per decalitro. Poichè le infiorescenze sono prodotte sui rami emessi nell'anno, a febbraio accorciare i rami dell'anno precedente, eliminando quelli danneggiati, secchi o disordinati. Le piante in vaso necessitano di una potatura più energica.
Le Lantana all'aperto richiedono un'esposizione in pieno sole. In luogo riparato hanno bisogno di molta luce diffusa e di un ambiente ben aerato. Nelle regioni a clima rigido, le piante vanno ricoverate a partire dall'autunno. Se lasciate all'aperto perdono le foglie, ma spesso sopravvivono emettendo nuovi germogli alla base. Per le piante in vaso, mantenere una temperatura invernale intorno ai 7°C; in seguito si aumenta gradatamente fino a 10-13°C all'inizio della primavera. Non risentono invece delle alte temperature estive, purchè l'umidità sia adeguata.
L'annaffiatura deve essere abbondante in primavera-estate, soprattutto per le piante coltivate in vaso. La rinvasatura va effettuata ogni anno in marzo, per gli esemplari in vaso, mentre per quelli coltivati nelle fioriere ci si può limitare a sostituire lo strato superiore del terriccio.
Moltiplicazione
Il metodo più utilizzato è la semina, in febbraio, in una composta da semi, mantenendo una temperatura di 16°C. Dopo la germinazione, quando le piantine sono maneggiabili, si invasano singolarmente in vasetti, trapiantandole poi in contenitori di dimensioni man mano maggiori; le piante da collocare in piena terra si mettono a dimora l'anno successivo. Si utilizza anche la talea: si prelevano in agosto talee semilegnose (rametto dell'anno più una porzione di ramo portante) lunghe una decina di centimetri, da far radicare in un miscuglio di torba e sabbia in parti uguali, mantenendo una temperatura di 16-18°C. Dopo la radicazione le piantine vengono invasate singolarmente.
Malattie e parassiti
Le Lantana sono soggette ad alcune malattie provocate da funghi: presentano macchie fogliari, ruggine e avvizzimento delle foglie, ma raramente gli attacchi sono tali da richiedere cure. Afidi e cocciniglie, che provocano danni diretti con la sottrazione delle sostanze nutritive della pianta e indiretti poichè sulla loro melata si sviluppano fumaggini, si combattono con aficidi e anticoccidici. Particolarmente insidiose sono le mosche bianche, che succhiano la linfa dalle foglie: si controllano con gli appositi insetticidi effettuando trattamenti molto ravvicinati (ogni 2-3 giorni per 1-2 settimane)
Consigli per l'acquisto
Le Lantana si trovano facilmente presso garden centre e vivaisti specializzati. Vanno acquistate in primavera inoltrata per metterle subito a dimora.
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