Una celebrazione fastosa della femminilità quella proposta da Lanvin per l'inverno 13/14. Drappeggi e ruches, l'inconfondibile stile Lanvin è stato riproposto in una nuova veste, ai capi classici del brand si aggiungono nuove forme, come i tagli asimettrici a vivo, e nuovi materiali. Alber Elbaz propone gonne a ruota molto ampie ma strettissime in vita, gli abiti ricchi di drappeggi e impreziositi da farfalle e insetti gioiello sparsi a profusione. Trionfo di pelliccia in volpe, usata per le lunghissime stole e per le giacche. Interessanti anche le stampe su seta, farfalle e fiori oversize che rendono particolari i mini abiti dal taglio molto lineare. Degni di nota gli accessori: collane con enormi pendenti arricchiti da perle e swarovski che recitano loghi e parole, così come gli anelli, preziose spille a forma di insetto e tiare cosparse di scintillanti cristalli. Particolari le borse, dalle linee classiche, quasi vintage quelle da giorno, e le minaudiere, rigide e preziosissime. Molte le proposte per quanto riguarda le calzature, dalle stringate in velluto e raso con swarovski incastonati nel tacco alle decolleté con tacco vertiginoso, in pelle, raso, o ricoperte interamente da cristalli, tutte con cinturino sul collo del piede o sulla caviglia. Interessante la palette di colori, classica delle collezioni invernali del brand: nero, avorio, cipria, prugna, burgundy e blu notte. Abiti capolavoro, dall'allure sexy e sofisticata, a mio parere un altro successo firmato Lanvin.
Giorgio Schimmenti