Visto però che l’autrice insisteva nel voler scrivere un romanzo di vampiri, lo ha fatto con un nuovo nome, in modo da non toccare la discreta fama ottenuta con l’altro genere. Così con Il bacio di mezzanotte una nuova firma ha fatto la sua comparsa sugli scaffali delle librerie: quella di Lara Adrian.
L’aneddoto è stato raccontato dalla Adrian in persona, impegnata in questi giorni nel suo primo tour italiano. Ho già indicato le date del tour in un’altra occasione: http://librolandia.wordpress.com/2011/09/14/lara-adrian-la-stirpe-di-mezzanotte-e-il-tour-italiano/
Io ho partecipato all’incontro milanese, condotto, come gran parte degli altri, dalla bravissima Chiara Codecà, sempre molto abile nel far sentire a proprio agio pubblico e lettori e nel condurre in maniera brillante le presentazioni o le conferenze alla quali partecipa.
Viste le insistenze della scrittrice, l’editore ha accettato dunque di farle scrivere un romanzo, ma per Lara è subito nato un problema: lei era affascinata dalle creature della notte e dai vampiri, ma che gusto ci poteva mai essere ad avere una relazione con un freddo non-morto? Quello che voleva era una creatura a sangue caldo, ma non è riuscita a uscire dal dilemma su come i vampiri potessero avere il sangue caldo finché suo marito John non ha fatto una battuta scherzosa dicendole che in realtà si trattava di alieni.
Inutile dirlo, la battuta è diventata un elemento fondamentale del mondo della Stirpe di mezzanotte. E visto che in casa editrice il romanzo è piaciuto è stato lo stesso editore a chiederle una trilogia, salvo poi commissionargliene una seconda quando hanno iniziato ad arrivargli i dati di vendita del primo volume.
Della sua esperienza come autrice di romanzi storici la Adrian ha portato con sé la maturità di scrittura, alcuni dettagli di colore, ma anche il concetto dell’uomo come cavaliere e difensore di determinati principi.
In Italia sono stati pubblicati sei romanzi, Il bacio di mezzanotte, Il bacio cremisi, Il bacio perduto, Il bacio del risveglio, Il bacio svelato e Il bacio eterno, ma lei ha appena terminato di scrivere il decimo e conta di andare avanti. Intende scrivere romanzi anche su una seconda generazione di vampiri, e visto che loro non invecchiano i vecchi protagonisti non spariranno e il suo cast continuerà a ingrandirsi.
Il momento più divertente dell’incontro c’è stato quando una lettrice ha chiesto alla scrittrice cosa pensava di chi si faceva fare tatuaggi ispirati alle sue opere, con il chiaro intento di prendere amichevolmente in giro un’amica. Lara, ovviamente lusingata dall’affetto e dalla passione dimostrate della ragazza, ha voluto vedere la caviglia con il sopraccitato tatuaggio, e suo marito l’ha anche immortalata in una foto ricordo. Insomma, un incontro brillante, con molte risate e molto spazio lasciato alle richieste di un pubblico fedele e appassionato, capace anche di fare più volte domande su punti nodali della trama alle quali la scrittrice ha preferito non rispondere per non incorrere in alcuni spoiler. Una di queste riguardava gli occhiali portati da un vampiro… quando teoricamente i vampiri dovrebbero avere una vista perfetta.
Per alcuni giorni ancora la scrittrice proseguirà il suo viaggio, e vista l’atmosfera degli incontri per gli appassionati si tratta di appuntamenti da non perdere.