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LaRepubblica.it: Mediaset si aggiudica in esclusiva i diritti tv per la Champions League 2015-2018, ora necessario un partner per Premium

Creato il 10 febbraio 2014 da Nicoladki @NicolaRaiano
LaRepubblica.it: Mediaset si aggiudica in esclusiva i diritti tv per la Champions League 2015-2018, ora necessario un partner per PremiumMediaset si è aggiudicata i diritti televisivi per trasmettere in Italia la Champions League per il triennio 2015-18. Lo anticipa l'edizione online del quotidiano La Repubblica. Nessun commento da Cologno Monzese né dall'Uefa che potrebbe ufficializzare in giornata l'esito della gara sui diritti per i tornei di Champions League e di Europa League per le stagioni 2015-16, 2016-17, 2017-18. Lo scorso 5 febbraio era fissato il termine per la presentazione delle offerte economiche da parte dei pretendenti.
Secondo quanto riportato da La Repubblica, per le tre stagioni a partire dal 2015 - i diritti della stagione 2014-15 sono invece di Sky - Mediaset avrebbe messo sul piatto una proposta economica da circa 700 milioni, poco meno di 250 milioni di euro l'anno, più o meno quello che il Biscione già spende ogni anno per trasmettere la Serie A, a dimostrazione che il calcio resta l'asset più pregiato della pay tv. Ma per gli addetti ai lavori l'operazione ha aspetti industriali più complessi: "E' la conferma indiretta della necessità di trovare un partner che investa nella società", spiega un banchiere, secondo cui oggi "Mediaset non ha un bilancio abbastanza solido per gestire questi costi".
Con 2,2 milioni di abbonati, la tv a pagamento del Biscione dal 2015 spenderà solo in diritti televisivi circa 500 milioni di euro per il calcio e altri 100 milioni tra film e serie televisive. Dal momento del lancio, Premium non ha ancora generato utili, ma almeno ha smesso di perdere soldi dopo aver svalutato 200 milioni di euro di diritti lo scorso anno. Secondo gli analisti, per mettere in sicurezza i conti la soglia di abbonati dovrebbe superare quota 2,5 milioni: un obiettivo raggiungibile con la Champions League.
A patto di superare indenne una traversata nel deserto lunga un anno. Due anni fa, dopo interminabili battaglie, Sky e Mediaset deposero l'ascia di guerra scambiandosi i diritti tv per Champions League ed Europa League. Un accordo che scade a giugno e che le parti - almeno fino ad oggi - non sembravano interessate a prorogare. L'anno prossimo, quindi, il canale satellitare di Ruper Murdoch avrà tutta la Champions League in esclusiva lasciando a bocca asciutta Mediaset. Che però avrà modo di rifarsi dall'anno dopo, quando per guardare Messi e soci bisognerà passare dalla pay satellitare a quella terrestre.
A meno che la mossa a sopresa di Mediaset - che ha messo sul piatto 70 milioni in più all'anno di quelli che paga Sky - non sia parte di una strategia negoziale per attrarre un partner di peso. Con l'integrazione della attività di Premium tra l'Italia e la Spagna, Mediaset è diventata un partner appetibile per diversi operatori internazionali. Dalla Newscorp di Rupert Murdoch, che avrebbe già bussato alla porta di Cologno Monzese, agli arabi di Al Jazeera del Qatar che sognano lo sbarco in grande stile in Europa. Anzi secondo qualcuno il Biscione avrebbe già in mano l'accordo con un nuovo importante socio in vista della creazione - entro l'estate - della newco nella quale confluiranno le attività pay di Italia e Spagna.
D'altra parte "un'operazione che porta la spesa per investimenti a 600 milioni di euro l'anno - dice un analista - è possibile solo con l'ingresso di un nuovo socio che condivida la scelta industriale o con un aumento di capitale. Difficile che qualcuno possa voler semplicemente rilevare una quota in una società che finora ha bruciato un sacco di cassa".

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