Un nuovo eroe, una mappa inedita e nuove informazioni dal PAX East di Boston
Scomparso nel nulla per anni senza lasciar traccia, Heroes of the Storm nel corso degli ultimi dodici mesi non solo è tornano in grande spolvero ma non passa occasione senza che Blizzard annunci qualche nuovo contenuto. Il rilascio di nuovi eroi è costante ma soprattutto stupisce la quantità di scenari che vengono realizzati per quello che probabilmente si presenta come il multiplayer online battle arena più accessibile. Quantomeno tra quelli di maggior richiamo. Il PAX di Boston non poteva non essere una buona occasione per tornarci sopra ancora una volta, presentando al mondo un nuovo personaggio, Sylvanas, la mappa Tomb of the Spider Queen e poi condividendo con i fan una serie di statistiche piuttosto interessanti, oltre che alcune iniziative volte a promuovere il gioco competitivo.
twittalo! Heroes of the Storm continua a crescere con nuovi eroi, mappe e opzioni per gli utenti più competitivi
Una bellezza oscura
Come detto il prossimo eroe ad aggiungersi al roster di Heroes of the Storm sarà Sylvanas, provenente dall'universo narrativo di Warcraft. Si tratta di uno specialista che però, secondo il direttore del progetto Dustin Browder, ha anche molto in comune con gli assassini. Sarà un personaggio capace di grandi quantità di danno pensato per ripulire in solitudine le lane avversarie, prendendosi anche cura delle strutture fortificate. L'abilità Withering Fire le permette di attaccare anche mentre si sta muovendo e dispone di cinque colpi finiti i quali necessita di tempo per ricaricarsi; qualora però un colpo dovesse uccidere un avversario, questo non verrebbe contato. Se ben usata, in pratica, le permette di far fuori un numero senza fine di minion.
Le altre due skill standard sono Shadow Dagger, che ferisce prima un singolo bersaglio per poi danneggiare quelli adiacenti, e Haunting Wave, interessante perché le permette di teletrasportarsi nel punto dove le arpie che scaglia verso i nemici terminano la loro corsa. Infine le due Ultimate sono Wailing Arrow, che ferisce ad area e silenzia i nemici colpiti, dimostrandosi perfetta anche per iniziare un combattimento di squadra, e poi Possession che le fa incantare un minion o mercenario alleato, potenziandolo. Si tratta di certo di uno specialista con diversi strati di profondità che richiederà una certa pazienza per essere padroneggiato al meglio. Il secondo annuncio di peso del PAX East è stato quello relativo alla mappa Tomb of the Spider Queen: all'opposto di quanto visto nella spaziosa Sky Temple, in questa arena le lane sono estremamente vicine e le dimensioni dell'area di gioco davvero contenute. Distruggendo i minion in Tomb of the Spider Queen si ottengono delle gemme la cui quantità determina la potenza dell'ondata di ragni che attaccheranno la squadra avversaria.Un po’ di dati
Dustin Browder ha sfruttato il palco anche per parlare del bilanciamento del gioco. A quanto pare la percentuale di vittorie/sconfitte degli eroi è ben bilanciata con una differenza massima del 3%. I migliori prendendo in considerazione tutta la base utenti sono comunque The Lost Vikings, Brightwing, Nazeebo, Uther e Rehgar; mentre se ci si limita ai giocatori più capaci i nomi sono Illidan, Rehgar, Sgt. Hammer, The Lost Vikings e Tyrande.
Con la open beta arriveranno degli ulteriori cambiamenti all'interfaccia utente e alle schermate riassuntive di fine partita, che daranno più informazioni disposte meglio. È imminente anche l'attesa modalità Team League: ciascun account potrà avere fino a tre team da massimo nove giocatori, dotati di ranking indipendenti e degli strumenti dedicati per tutti coloro sono intenzionati a mettersi alla prova al massimo della sfida competitiva. Un passo importante in ottica e-sport. Per chi intende far meno sul serio ma comunque avere un certo numero di utenti con interessi e intenti simili, i Clan sono attualmente in fase di sviluppo e arriveranno in futuro assieme ad altre opzioni per rendere meno traumatico l'approccio al gioco per quelli alle prime armi. Infine l'iniziativa Heroes of the Dorm intende promuovere il gioco all'interno delle università, mettendo in palio circa mezzo milione di dollari al fine di rendere Heroes of the Storm una sorta di strumento per finanziarsi gli studi. Un po' come accade per altri sport in America. Inutile dire che un proposta del genere, che tra l'altro verrà anche seguita dal canale televisivo ESPN, si rivolge unicamente al pubblico statunitense. Ragioni territoriali a parte, sembra che Heroes of the Storm stia crescendo con costanza e goda di un'ottimo supporto. A questo punto il prossimo grande passo sarà la open beta, quando finalmente si metterà in competizione con League of Legends e DotA 2. Ne vedremo sicuramente delle belle.