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Larrionda e Rosetti: Bufera al mondiale

Creato il 28 giugno 2010 da Juveincampo

Larrionda e Rosetti: Bufera al mondiale

Larrionda e Rosetti: Bufera al mondiale

Larrionda e Rosetti, arbitri mondiali, sono nella bufera con due errori che hanno condizionato le due partite degli ottavi di finale giocate ieri.

La svista più clamorosa è sicuramente quella dell'arbitro uruguayano Larrionda e dei suoi assistenti, che non vedono il regolarissimo gol di Lampard che avrebbe consentito all'Inghilterra di portarsi sul 2-2 contro la Germania. La palla aveva sbattuto sulla traversa, dopo un tiro da fuori area di Lampard, ed era rimbalzata all'interno della porta difesa dal portiere argentino di circa un metro ma ne l'arbitro Larrionda e nemmeno il suo collaboratore l'hanno vista ed il gol, che poteva riaccendere le speranze degli inglesi, non è stato convalidato. Nel secondo tempo poi la Germania ha dilagato vincendo per 4-1 complice anche il fatto che gli inglesi dovevano spingersi in avanti per cercare di nuovo il pareggio.


Il secondo episodio vede protagonisti Rosetti ed il suo collaboratore Ayroldi in Argentina-Messico. A farne le spese, in questo caso è il Messico, che subisce il gol del vantaggio dell'Argentina in evidente fuorigioco. Messi 'alza' per Tevez che segna di testa, ma è alle spalle degli ultimi due difensori messicani. Anche in questo caso non è questione di centimentri: l'offside è clamoroso. Non lo vedono, però, Rosetti e il guardalinee Ayroldi. I due si consultano, assediati dai giocatori di Messico e Argentina, ma poi decidono di convalidare comunque. La cosa curiosa è che i maxischermi all'interno dello stadio hanno mandato in onda per qualche secondo la moviola vista da tutti ( allenatori, giocatori, pubblico ma non da Rosetti ed Ayroldi ) dopo di che gli stessi maxischermi sono stati oscurati.


Errori pesanti in entrambe le partite, che potevano essere facilmente evitati con l'ausilio della tecnologia. Dalla moviola in campo alle telecamere che inquadrano la linea di porta, sono diverse le soluzioni tecnologiche che potrebbero evitare sviste e conseguenti polemiche. La Fifa, pero, non è d'accordo. Il presidente Blatter è sempre stato irremovibile da questo punto di vista. Il "fattore umano", per il numero uno della Fifa, deve restare al primo posto. questo però rischia di rovinare le sorti del gioco più bello al mondo.


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