Il Giornale di Calabria nei giorni scorsi ha riportato alcuni brani di una lettera che Vito Cosco avrebbe inviato al collaboratore di giustizia Luigi Bonaventura. Nella lettera ci sarebbe stato scritto «Lascia perdere Lea». Secondo quanto riporta «Il Giornale di Calabria» gli ha intimato di “parlare delle cose di cui è a conoscenza diretta, lasciando perdere la storia di Lea”.
Le frasi di Cosco sarebbero scritte in una lettera che lo stesso ha spedito dal carcere di Voghera, dove è attualmente rinchiuso e in cui sconterà l’ergastolo.
Secondo gli inquirenti, ricordiamo, sarebbe stato proprio Cosco il mandante sia della sparizione definitiva della Garofalo, che del primo tentativo di sequestro di persona, avvenuto a Campobasso nel maggio di tre anni fa. “Non ho mai conosciuto Bonaventura e ritengo ingiusto che lui, non conoscendomi, debba sciacallare sulla mia vicenda, inoltre deve smetterla di succhiare il sangue allo Stato arrampicandosi sugli specchi”. Così diceva Cosco.