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Lasciarsi via sms

Da Pamelaferrara @PamelaFerrara

smsOk che ormai le nostre giornate sono scandite dagli aggiornamenti di status su Facebook, dal microblogging di Twitter, dalle chat su Skype e dall’invenzione del secolo, gli sms, quei fantastici messaggini coi quali la gente ti assilla dal buongiorno alla buonanotte con tanti tvtttb, tat e, a quanto pare, anche nn ta +.
Ovviamente il tutto condito dalle “faccine”, ormai unico utilizzo dei segni di punteggiatura.

Il dato è sconcertante: pare che in Gran Bretagna il 40% delle persone si lasci via sms, e il fenomeno ha già un nome, “digital-dumping”, che tradotto significa più o meno “sono un ignobile codardo”.

Per chi poi è pure un codardo poco fantasioso, online si trovano un sacco di frasi già pronte: del resto se non vale la pena guardarsi negli occhi non vale nemmeno la pena sprecare qualche minuto a riflettere su cosa scrivere.

E così da un giorno all’altro rischiamo che 15 anni di fidanzamento finiscano con un: “6 davvero una xsona unica e t auguro di tutto cuore che qualcuno riesca a sopportare questa tua unicità xché io non ce la faccio”.

Il tatto, ovviamente, è un optional.


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