Chiudo il 2012 augurando a tutti voi, miei adorati soliti lettori, un anno nuovo dove la musica sia al tempo stesso attrice protagonista e comparsa.
Tetto sotto cui ripararsi e cielo piovoso sotto il quale bagnarsi.
Saggia consigliera ed ammaliante tentatrice.
Vi auguro di avere il coraggio di scegliere se suonare in battere o in levare.
Se improvvisare nascondendovi dietro una pentatonica o lanciandovi senza paracadute in un discorso fatto di note vostre.
Buon 2013.
Firmato: vostra umilissima Scribacchina.