Magazine Storia e Filosofia

Latente sinfonia di morte

Da Bruno Corino @CorinoBruno

La sera me ne vado in via Barletta,

a sentir l’aria che tira,

tanto non ho niente da fare,

e ascolto il mormorio dei rigagnoli,

neri che si dileguano monotoni,

tra questi marciapiedi,

e s’uniscono alla mia voce,

sempre uguale sempre lastessa;

in queste lunghe code

non cantano neanche i fiori alla

finestra ovale che si nascondono,

ombre solitarie,

nel silenzio della quiete in questo

istante che sfibra come cera;

ad ascoltarli insieme,

dicono qualcosa ma non so cosa:

i rigagnoli sono esseri strani,

mormorio atono che

odono la sera

rattristano le pietre

tengono accese le tenebre

e accompagna la mia discesa.


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