Saverio Crispo è stato un grandissimo attore del cinema italiano dalla vita sentimentale molto complicata: cinque figlie avute da cinque donne di nazionalità diverse. Per celebrare il decennale della morte del divo le due vedove e quattro delle figlie si riuniscono nella casa di famiglia: la convivenza non è facile sull'onda di antiche rivalità e nuovi conflitti, per giunta la cerimonia sembra foriera di scandalose scoperte sul mitico attore su cui pareva fosse già stato detto tutto..
Le dinamiche tra donne, sopratutto familiari,sono un tema molto caro alla regista, Cristina Comencini che in questo film riesce a contestualizzarle in una moderna pochade ricca di gag molto divertenti e di una sottile perfidia tipicamente femminile altrettanto gustosa e portata in scena con gran bravura da tutto il cast in cui brillano Virna Lisi e Valeria Bruni Tedeschi che riesce ad aggiungere una vena comica alla figura della quarantenne insicura che ha spesso recitato ultimamente (per esempio ne Il Capitale Umano).
Nella struttura si inserisce anche una piacevole rilettura del grande cinema italiano e negli spezzoni dei film di Saverio Crispo si possono riconoscere chiaramente omaggi ai più celebri artisti italiani, soprattutto a Gian Maria Volontè, Marcello Mastroianni e Vittorio Gassman e ai generi che hanno fatto la fortuna del nostro cinema: la commedia all'italiana, il film di denuncia, lo spaghetti western e anche incursioni nelle altre cinematografie europee che giustificano gli amori francesi e svedesi dell'attore.
Come è noto Latin Lover è l'ultimo film interpretato da Virna Lisi, scomparsa nel dicembre scorso ed è un vero piacere poterla ricordare in una commedia divertente ed intelligente.