Le indagini hanno consentito di far luce su un vasto giro di spaccio di stupefacenti, di varia specie e taglio, facente capo ad extracomunitari nordafricani che si riforniscono nelle zone campane. I nordafricani, a loro volta, utilizzavano altri soggetti, spesso acquirenti delle sostanze stupefacenti, come alternativi «pusher» di piccolo taglio.
L'attività investigativa ha permesso inoltre di accertare altri gravi episodi di violenza commessi a Latina per la divisione del mercato della droga,e anche nei confronti di acquirenti che non riuscivano a pagare le dosi di stupefacente ricevute.