Vero è che ho avuto un anno abbastanza intenso e difficile, sia dal punto di vista personale che lavorativo, che ho dovuto far fronte a molte ordinazioni e alle mille cose da fare e a cui pensare quando si preparano i mercatini - e tra la primavera e l'estate ne ho fatti parecchi -, che il mio pc portatile ha dato forfait per cui posso postare solo dall'ufficio e tante volte "non è cosa", che ho avuto , e ho tuttora, un'intolleranza alle foto "da blog" (nel senso che mi viene l'orticaria a pensare di sistemare le mie robine in una posa carina, valutare la luce, scattare, copiare le foto sul pc dell'ufficio, fare la cernita di quelle migliori, ritoccarle - mi tocca, visto che come fotografa sono una schiappa -, e poi finalmente postarle), ma il fatto è che ho lasciato questo angolino parecchio disabitato.
Non posso nemmeno dire che adesso, ritemprata e ricaricata dalle vacanze, ricomincerò a pubblicare e a bloggare con rinnovato entusiasmo, perchè quest'anno in vacanza non ci sono nemmeno andata. Non fraintendetemi, non è stata una brutta estate , ma di certo i pochi giorni di vacanza "casalinga" che ho fatto sono stati meno vacanza rispetto a quella che sarebbe potuta essere facendo un viaggio. Per me infatti è fondamentale l'accoppiata vacanza/viaggio perchè rimanendo a casa è impossibile staccare la spina e allontanarsi da tutti i pensieri e i problemi del quotidiano. Sono comunque riuscita a passare qualche bella giornata in montagna e al lago - sono fortunata ad abitare vicino ad entrambi!! - e a fare due brevi corsi che mi interessavano moltissimo: il corso di calligrafia da Impronte d'Autore con la simpaticissima Barbara e il corso di Pizzo Margarete* con la bravissima Patrizia. Naturalmente ho anche messo in pratica quanto ho appreso e a breve, spero, vi farò vedere qualcosa.
Ora che l'autunno è alle porte per me è come l'inizio di un nuovo anno, un pò come quando si andava a scuola e iniziava l'anno scolastico, si tornava delle vacanze al mare con la pelle abbronzata e la leggerezza nel cuore e si rimettevano nell'armadio le foto e i ricordi insieme ai costumi e ai vestiti leggeri . Il mio proposito per questo "nuovo anno" sarà pertanto quello di trovare il tempo per essere DAVVERO più presente in questo spazio virtuale. Quindi, bentornati a tutti e a prestisssssssimo!!!


* Il pizzo margarete è figlio del macramè in quanto ne utilizza gli stessi nodi, ma a differenza di questo, sciogliendo e raccogliendo i fili in fasci, sviluppa il lavoro in tutte le direzioni fino a realizzare anche delle opere tridimensionali. E' nato in Germania all'inizio del secolo scorso ad opera di Margarete Nauman e si sta diffondendo in Italia per merito di Adriana Lazzari e delle sue recenti pubblicazioni.