La trama:
Asia, giovane ragazza bellissima, sensuale, graffiante, con una vita spregiudicata in una Milano dalle mille fragili chimere, viene costretta dai genitori, una sorta di caricature impersonali e grottesche, a trascorrere le sue vacanze estive nel paesino di mare della nonna, teatro della sua infanzia dolce e non ancora corrotta. Il contrasto fra presente e passato, le crisi depressive, il desiderio di emozioni a ogni costo, la porteranno a un intenso spaccato della sua vita, scandito da profonde e distruttive autoanalisi ed effimere ricerche di piacere.
Il mio commento:
“L’estate era finita, io sorgevo di nuovo, per la prima ed ennesima volta.”
L’autrice di questo libro è più grande della protagonista del romanzo, ma non troppo distante da lei come età tanto da essere riuscita a narrare in prima persona come si può essere nello stesso tempo fragili ed estremi nelle emozioni a 17 anni…