Grazie all'alto tenore di vita ed al benessere economico della sua famiglia, ebbe il priviliegio di ricevere un'educazione privata.
Si mostrò da subito una bambina prodigio, con particolari doti e qualità eccellenti nelle materie scientifiche.
Suo padre le diede la possibilità di avere come precettore un professore dell'Università di Bologna, tale Gaetano Tacconi, docente di Biologia, Storia naturale e Medicina, che le impartì lezioni di biologia, matematica, filosofia, anatomia comparata, storia naturale e lingue. [...]
Nel 1732 la Veratti si laureò nella stessa università, in Biologia e Filosofia. In seguito ottenne una libera docenza in queste due materie, assumendo di diritto il ruolo di prima docente universitaria in Europa, ed entrò a far parte dell' Accademia delle Scienze di Bologna.
L'anno dopo, il 17 aprile 1733 ebbe una cattedra all'Università di Bologna, diventando cosìla prima docente di Biologia e Fisica in Europa.
Nel 1738 conobbe e sposò il medico e fisico Giuseppe Veratti che facilitò, qualora ce ne fosse la necessità, la sua carriera, in quanto donna infatti, incontrò non poche difficoltà! Una su tutte, poteva tenere lezioni pubbliche soltanto con il consenso del Senato! Nel 1749, comunque sia, ovviò a questi impedimenti, inaugurando e dando vita ad un laboratorio privato che divenne famoso in tutta Europa, diventando catalizzatore di celebri scienziati o giovani destinati a divenire famosi. Ma fu soltanto nel 1776 il Senato bolognese le conferì la cattedra di Fisica sperimentale presso l'Istituto delle Scienze di Bologna.
Padroneggiava, oltre al latino, anche il greco ed il francese. Ebbe 8 figli, nonostante il suo intenso lavoro all'Università! Oggi giorno, presso la Biblioteca comunale dell'Archiginnasio nel fondo speciale Laura Bassi e famiglia Veratti, sono conservati documenti riguardo a Laura Bassi (lettere, dissertazioni, una medaglia d'argento e il relativo punzone) e una raccolta di documenti manoscritti appartenenti alle famiglie Veratti e Bassi.