Ormai in tempi in cui si parla tanto di spending review, anche cambiare tutta la cancelleria di Montecitorio come in questo caso può fare la differenza, anche perchè a conti fatti una cancelleria del genere costa molto e non era proprio necessario ma se la Presidente della Camera Laura Boldrini ha deciso che non vuole essere chiamata “il” presidente ma “la” presidente per affermare un principio tutto al femminile, con il concetto siamo anche d’accordo ma se questo vuol dire mettere mano nelle tasche dei cittadini, perchè sempre di questo si tratta, allora la cosa non sta più bene.
Come riporta il quotidiano Libero, tutte le vecchie carte intestate sarebbero finite al macero per lasciar posto a quelle fresche di stampa con la scritta La Presidente. Poco importa se Irene Pivetti quando rivestì la carica non pensò minimamente di cambiare l’articolo.
Essendo un termine neutro e ambigenere, non ho considerato un problema presentarmi come ‘il presidente della Camera’. Se è vero che la Boldrini ha eliminato la vecchia carta, ha sbagliato, dice.
Ora toccherà alla Presidente, dare qualche spiegazione in merito oppure anche questo lo dice la Costituzione da qualche parte come fece notare lei stessa alcuni giorni fa ad un esponente del M5s che invocava appunto la spending review?