Protagonista del giorno è lei, Laura Pausini, che pubblica oggi l’attesissimo 20 – Gretest Hits, raccolta antologica che, come suggerisce lo stesso titolo, celebra i primi vent’anni di carriera dell’artista italiana più amata e conosciuta nel mondo. Ma “twenty” non è un semplice florilegio dei migliori brani della cantante romagnola, ma una reinterpretazione, in chiave moderna, delle canzoni più note dell’artista, arricchite di collaborazioni inedite e nuovi arrangiamenti: dalla rarefatta La solitudine, che trova gli archi di Ennio Morricone, alla salsa di Non c’è con (l’amico di sempre) il cantante latino Marc Anthony, passando per le nuove versioni di Gente, Strani Amori, Incancellabile. Ma non sono solo gli esordi a ritrovare nuova linfa vitale in questo progetto discografico, che passa con nonchalance dall’italiano allo spagnolo, dal francese all’inglese, giungendo fino alle ultime produzioni di Primavera in Anticipo e Inedito. A far compagnia a Laura tanti cantanti e cantautori della musica contemporanea e non solo, come James Blunt e Michael Bublé fino ad arrivare a Ray Charles e Charles Aznavour, al nostro Andrea Bocelli e persino Madonna, autrice per Laura del brano Mi abbandono a te.
Uno scrigno di sorprese, che omaggia i fan di brani rari, ma non meno importanti, come Prendo te, precedente bonus track dell’edizione speciale di Resta in Ascolto.
Un progetto che sprigiona positività e la gioia dell’essere diventata mamma, così come dimostrano le registrazioni (forse un po’ smancerose, ma del tutto comprensibilissime) Ramaya e l’omonimo Paola, dove si può ascoltare la voce della figlia della cantante nata lo scorso febbraio.
Il disco di Laura è un manifesto, atto a dimostrare quanto la cantante italiana si sia fatta largo nel mondo, imponendosi sulla scena musicale (anche) internazionale.
La versione Deluxe vede l’aggiunta di un DVD con la traccia video del documentario sulla carriera dell’artista, 20 – My Story.
L’artwork di copertina è curato dallo stilista Giorgio Armani, che ha vestito la Pausini, creando un look che è già un’icona per i fan, così come quest’album che è già un’icona dell’Italia(na) nel mondo.