Sete di Frutta PUERTOSOL: a prova di laureando
Nome: Sete di frutta – Puertosol
Costo: 80 cent
Dove: Eurospin
Ottobre mese di zucche, mese di funghi, mese di castagne e mese di lauree. Pure la mia. Con un argomento approssimativo e poca voglia, ho arrabattato una tesi farlocca nel giro di un mese, tra igiene personale carente, occhi fumanti, crisi di rassegnazione e improvvisi sensi di colpa. E ovviamente tra quintali di procrastinazione e chilometri di distrazioni. Come ad esempio alzarsi ogni venti minuti, andare in cucina e consumare qualcosa da frigo o dispensa, con la scusa di “ho bisogno di zucchero e vitamine per il cervello”, o come accompagnare mia madre all’Eurospin con la scusa di “caricare le casse d’acqua”. Nell’illogica necessità di bere litri di succo di frutta per mantenere la mente fresca e attiva, ho colto l’occasione per una nuova distrazione: perché non provare i succhi “Sete di Frutta” della Puertosol e poi farci una rece per D.O.D.? Sono pure in offerta (meno di 80 cent/litro)!
Le bottiglie in plastica, colorate e attraenti nella loro forma ergonomica, mi hanno sedotto e mi sono sentito in obbligo di comprare tutti e tre i gusti della linea:
-pesca/arancia/mela/limone/ananas: mix dal sapore indistinguibile rispetto a un qualsiasi succo tropicale, la pesca e l’arancia sono entrambe intorno al 10-15%, mentre tutti gli altri sono sotto l’1%. Zucchero aggiunto ma in percentuale decimale. Alla fine si beve volentieri, molto “club tropicana”, è pure arricchito con vitamine ACE.
-frutti rossi: ora ho fatto l’imperdonabile errore di non tenere la confezione o l’etichetta, e non ricordo tutti gli ingredienti. In ogni caso la frutta era bassissima in percentuale (meno del 20%) e rappresentata principalmente da uva e melograno, con percentuali decimali di altri frutti come ciliegie, lamponi e more (lo 0,1%, in pratica uno sputo). Temevo tantissimo il rischio sciroppo per la tosse (esempio succo Santal ai frutti rossi, non provatelo mai); in realtà il sapore è abbastanza gradevole, rinfrescante, non troppo dolce e un filo asprigno, sicuramente tra i tre il migliore.
Riassumendo i succhi “Sete di Frutta” della Puertosol sono, in fondo in fondo, bibitoni scialacquati, edulcorati e colorati (coloranti non ce ne sono, ma mi piace pensare il contrario), che la frutta l’hanno vista solo in lontananza e il cui sapore non ne giustifica del tutto l’acquisto folle e impulsivo. L’unica potrebbe essere acquistarli per dei cocktail finti fighetti ma in realtà discount (frutti rossi me lo vedrei bene per degli snobbissimi cosmopolitan, pera/banana/mela per una pina colada alternativa).
[A cura di Micmat.]