Ma veniamo al lavaggio vero e proprio. Il primo consiglio che mi sento di dare è quello di cominciare dall’alto, dal tettuccio per intenderci. Così facendo, infatti, lo sporco che rimuoverete finirà lungo i lati della macchina, che laverete in un secondo momento determinando la caduta definitiva delle impurità verso la sua destinazione finale, il terreno. Se avete una macchina di dimensioni medio- grandi sarà bene utilizzare in questa fase la scopa già menzionata nella sezione iniziale di questa guida, quando vi elencavo il materiale. La scopa, infatti, vi consentirà di raggiungere le parti centrali del tettuccio della vostra auto; se proverete testardamente ad arrivarci con le sole braccia vi ritroverete appesi lungo un fianco dell’auto, con gli indumenti completamente bagnati, tra i sogghigni dei vicini che non perderanno in seguito occasione di raccontare al bar le vostre particolarissime preferenze sessuali. Il resto della macchina potete invece lavarla comodamente con la spugna e non ci sono particolari indicazioni sulla sequenza dei lati. Da questo punto in poi fate un po’ voi, seguite anche l’istinto, altrimenti finisco davvero per scrivere una guida! Ecco, metteteci un po’ di fantasia che non guasta mai. Magari non come quella volta in cui gettando una bella secchiata d’acqua l’ho vista perdersi nel sedile posteriore per aver lasciato un finestrino aperto, ecco, magari non questo tipo di fantasia, ma divertitevi e risparmiate qualche euro che di questi tempi proprio male male non fa.
Magazine Talenti
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