oggi parliamo di un argomento che mi sta tanto a cuore. Osservando le meravigliose immagini dei campi della Provenza, ove la Lavanda cresce rigogliosa, mi è venuta una gran voglia di piantarla in giardino. Non solo perché amo il suo colore ed il suo profumo, ma anche perché la Lavanda può essere utilizzata in mille modi diversi.
Vi riporto, in basso, quello che ho scoperto vagando online alla ricerca di informazioni utili per curare la Lavanda e riprodurla in casa.
Terreno: Se il suolo è troppo argilloso e l'acqua tende a ristagnare, la lavanda ne risente e molto. Ama i suoli calcarei e disdegna quelli acidi.
Talee: Per ottenere nuove piante a primavera o a fine estate si tagliano le cime dei rametti laterali non fioriferi, 10 cm circa di lunghezza, e si mettono a radicare in un vasetto con sabbia e torba. Le talee saranno pronte per essere trapiantate nella primavera successiva.
Impianto: Con l'arrivo della primavera possiamo trapiantare in giardino le piccole piante di lavanda acquistate o riprodotte da noi, avendo cura di lasciare 80 cm di spazio fra una pianta e l'altra, spazio che ridurremo a 40 cm se decidiamo di farne una siepe.
Concimazione ed annaffiature: La Lavanda non necessita di cure particolari, si può comunque concimare ( usando del semplice compost ) all'inizio della primavera. Si potrà quindi avere una fioritura rigogliosa usando qualche piccola accortezza ed annaffiando con regolarità. Le annaffiature successive all'impianto delle piccole piante dovranno essere giornaliere, ma quando la pianta sarà cresciuta si potrà diminuire la frequenza.
Potature: Le potature sono necessarie per mantenere giovane la pianta. Il primo anno dovrà subire una leggera potatura ( qualche cm al di sotto del fiore ). Gli anni successivi invece si dovrà potare in maniera più drastica all'inizio della primavera ( febbraio - marzo ) per abbassarla ulteriormente ( tagliando i rami anche al di sotto della parte erbacea ) ed avere così un cespuglio sempre fiorito e ben fitto.
Raccolta: I fiori non vanno strappati, ma tagliati con delle cesoie se vogliamo conservarli ed essiccarli. Raccogliamo gli steli in mazzi, appendiamoli in ambienti asciutti e ben ventilati. Una volta essiccata, possiamo usare la Lavanda in mazzi per delle decorazioni floreali oppure possiamo raccogliere solo i semi profumati e metterli nei classici sacchetti in stoffa profuma biancheria.
Felice e profumato Week End!A lunedì!
Fonti: www.inorto.org